Corrado II (Currado; detto il Salico)
II Capostipite della dinastia imperiale di Franconia (nato nel 990 c.), nominato re di Germania alla morte di Enrico II di Sassonia (1024) e incoronato imperatore [...] soggiornò alcun tempo in Firenze, secondo quanto sostiene G. Villani (IV 9) e fece una spedizione, che non ebbe alcun risultato metà del sec. XI, mentre Cacciaguida è senz'altro del XII. Per l'intera questione v. Cacciaguida; Corrado III; Crociata. ...
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Enrico di Navarra detto il Grasso
Francesco Giunta
Figlio di Tebaldo IV di Champagne, nacque dopo il 1238; alla morte del padre ereditò la contea di Rosnai. Nel 1269 prese in moglie Bianca, figlia del [...] a Trapani (1270) mentre partecipava con Luigi IX alla crociata di Tunisi, non lasciò figli. La sua ascesa al trono figlia Giovanna, la quale con il suo matrimonio con Filippo IV il Bello determinerà il definitivo ingresso della Navarra nell'ambito ...
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diplopia
Percezione doppia di un’immagine, che può riguardare uno (d. monoculare) o, più frequentemente, entrambi gli occhi (d. binoculare). Le cause possono essere centrali (lesioni del nucleo di uno [...] di d. omonima, se dal lato opposto di d. crociata. La d. binoculare può essere orizzontale, verticale o obliqua cranico). La d. binoculare verticale è causata da una lesione del IV nervo cranico (trocleare), che innerva il muscolo obliquo superiore. ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] di Lione (XIV ecumenico), vide gran folla di prelati, ma non raggiunse in realtà nessuno dei suoi scopi: per la crociata si raccolsero solo denari; l'unione fra le due Chiese, determinata da motivi più politici che religiosi (Michele Paleologo voleva ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita convocazione del concilio generale. Benché avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] trono lo stesso R., che si preparò allora per la crociata, vendendo terre della corona, diritti, uffici, vescovati ed una parte delle terre perdute. Allora, alleatosi con Ottone IV e alcuni nobili della Francia settentrionale, provocò una nuova ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] vero vincitore della Meloria. Passato al servizio di Sancio IV di Castiglia come almirante mayor, sbaragliò a Marzamosa ( a Genova, preparò fra il 1300 e il 1301 un piano di crociata con meta Tripoli di Siria, che fallì per l'intervento contrario di ...
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Figlio (Baisy, Brabante, 1060 circa - Gerusalemme 1100) di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida di Lorena, fu adottato dallo zio Goffredo II di Lorena, e ne ereditò la marca di Anversa, con le contee [...] Moray, Stenay e Bouillon, da cui prese il titolo. Ottenne successivamente da Enrico IV la Bassa Lorena. Nel 1096, coi fratelli Eustachio e Baldovino, partì per la prima crociata. G. si distinse nelle battaglie di Nicomedia e Dorileo e nelle lotte per ...
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Figlio (n. 1157 - m. Graz 1194) di Enrico II Jasomirgott, succedette al padre nel 1177. Partecipò alla terza crociata, ma ritornò in patria (1191) perché gravemente offeso da Riccardo Cuor di Leone, il [...] quale sulla via del ritorno fu fatto da lui prigioniero e consegnato all'imperatore Enrico VI. Nel 1192, dopo la morte di Ottocaro IV che lo aveva designato suo successore, estese la sua sovranità anche sul ducato di Stiria. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima crociata. Più tardi Gerberto d’Aurillac a Reims e Fulberto a Chartres e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...