Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] nuovo ambasciatore a Londra (1953), governatore dello stato di New York (1955-58), "ambasciatore viaggiante" del presidente J. F. Kennedy (genn.-dic. 1961); in qualità di assistente segretario di Stato per gli affari estremo-orientali (1961-63) siglò ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 'anno precedente, riuscì a fatica a farsi ricandidare dal Partito democratico, che lo preferì a E. Kennedy, fratello minore del presidente J.F. Kennedy, solo perché quest'ultimo appariva ancor più vulnerabile a causa del suo progressismo e di alcuni ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il rapporto tra Europa e Stati Uniti non sia mai riuscito ad assumere le forme della partnership proposta dal presidente J.F. Kennedy, esso rimane tuttora ben stretto. Né ciò può convalidare la tesi, avanzata sotto vari profili da diversi filoni di ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] pubblicitarie hanno usufruito (secondo lo studio di R. Spero, The duping of the American voter, 1980), anche J.F. Kennedy, L.B. Johnson e J. Carter. Séguéla, uno dei più grandi esperti di comunicazione in Francia, deve la sua notorietà alla campagna ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] si afferma agli inizi degli anni Settanta, con l'avvento di R. McNamara alla guida della Banca mondiale. Già consigliere di J.F. Kennedy e poi capo del Pentagono, McNamara incarnava una nuova nozione di progresso, che vedeva la 'guerra alla p.' come ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] gruppo. Una conferma di ciò potrebbe essere la storia della famiglia Kennedy, benché non sia forse privo di significato il fatto che, mentre J. Kennedy (il padre del presidente J. F. Kennedy) era il classico uomo d'affari di ceppo cattolico irlandese ...
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OKUN, Arthur M.
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Jersey City il 28 novembre 1928, morto a Washington il 23 marzo 1980. Si laureò nel 1949 alla Columbia University di New York, dalla quale [...] carriera accademica a Yale, dove divenne professore nel 1963. Tra il 1961 e il 1962, fu consigliere economico del presidente J.F. Kennedy e, dal 1964 al 1969, del presidente L.B. Johnson. Nel 1969 andò alla Brookings Institution di Washington, dove ...
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GALBRAITH, John Kenneth
Domenico Da Empoli
Economista canadese, nato a Iona Station il 15 ottobre 1908. Dopo aver insegnato presso le università di Harvard (1934-39) e di Princeton (1939-42) ha avuto [...] l'Office of price administration. Dal 1949 è professore presso l'università di Harvard. Consigliere del presidente degli SUA J. F. Kennedy, fu nominato ambasciatore straordinario degli Stati Uniti in India (dal 1961 al 1963).
Il gruppo di contributi ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] . ottenne supporto operativo e finanziario da un avvocato newyorkese, F. Dugan, che divenne suo socio nella ditta costituita in , il G. fu allora definito dal presidente statunitense J.F. Kennedy il "primo ambasciatore italiano presso gli USA"; il ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] l'Unione Sovietica) e 1638 (di cui 1111 la sola Germania).
Bibl.: J. F. C. Fuller, Armament and history, New York 1945; C. Ailleret, diplomacy, war and technology since 1830, Londra 1982; P. Kennedy, Arms-races and the causes of war. 1850-1945, ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...