Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] come più volte era accaduto in precedenza. Ciò è visibile se si osserva la più recente sequenza dei presidenti: D. Eisenhower (1953-61, rep.), J.F. Kennedy (1961-63, dem.), L.B. Johnson (1963-69, dem.), R. Nixon (1969-74, rep.), G. Ford (1974-77, rep ...
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Uomo politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913 - New York 1994). Laureatosi in legge nel 1937, deputato al Congresso per il partito repubblicano (1947-50), fu fra i membri più in vista della [...] California (1950-53), come vicepresidente degli USA (1953-61) fu particolarmente attivo sulla scena internazionale. Sconfitto da J. F. Kennedy nelle elezioni presidenziali del nov. 1960, venne eletto nel nov. 1968 (riconfermato nel 1972). Diede avvio ...
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Uomo politico statunitense (Cherokee, Georgia, 1909 - Athens 1994). Raggiunto il grado di vicecapo di S. M. delle forze americane in Birmania durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 entrò nel Dipartimento [...] responsabile dell'ufficio per l'Estremo Oriente (1950-52). Segretario di stato (1961-69), favorì, con i presidenti J. F. Kennedy e L. Johnson, il coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Lasciata l'attività politica si dedicò all ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il rapporto tra Europa e Stati Uniti non sia mai riuscito ad assumere le forme della partnership proposta dal presidente J.F. Kennedy, esso rimane tuttora ben stretto. Né ciò può convalidare la tesi, avanzata sotto vari profili da diversi filoni di ...
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Uomo politico statunitense (Nahant, Massachusetts, 1902 - Beverly, Massachusetts, 1985), nipote del precedente, repubblicano, fu eletto al Senato nel 1936, nel 1942 e nel 1946; perdette il seggio nel 1952 [...] a favore del candidato democratico J. F. Kennedy. Membro dapprima e poi (1953-60) presidente della delegazione statunitense all'ONU, ambasciatore a Saigon (1963-64, 1965-67), dal 1969 al 1970 diresse la delegazione statunitense ai negoziati ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] svolta anche il mutato contesto internazionale, in particolare il pontificato di Giovanni XXIII e la nuova presidenza americana di J.F. Kennedy. Nel febbr. 1962 il governo, presieduto da A. Fanfani, ottenne l’appoggio socialista su un programma che ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] proprio, a un nuovo tipo di letteratura con autori come A. Hoffman e J. Rubin. Libri e articoli del tipo di Revolution for the hell of it positivo", e vide nell'assassino del senatore R. F. Kennedy l'esecutore di un ‟atto positivo". Entrambi questi ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] quando era presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, costituisce un caso esemplare di accordo di), Biological and toxin weapons today, Oxford 1986.
Harris, R., Paxman, J., A higher form of killing. The secret story of gas and germ warfare ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] degli Usa. Nel 1961 il presidente John F. Kennedy istituì l’United States Agency for International Development processi di democratizzazione alla fine del 20° secolo, Bologna 1995.
J.J. Linz, A. Stepan (1996) Problems of Democratic Transition and ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] accoglimento da parte sua, così come da parte di John F. Kennedy, nell’ottobre 1962, dell'esortazione del papa a non Europa. Belgrado, Madrid, Vienna 1975-1989, Roma 1994, passim; E.J. Gratsch, The Holy See and the United Nations, 1945-1995, New York ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...