Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] cristiana. Così J. R. R. Tolkien si fonderà sulla tradizione germanica e celtica e sul tema dell'anello; R. Graves sull' , L., Le bestiaire du Christ, Bruges 1940.
Chevalier, R. J., Gheerbrant, A., Dictionnaire des symboles, Paris 1969.
Coomaraswamy, ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] il genere fantasy, dove infatti il soprannaturale non provoca mai sconcerto (basti pensare a notissimi esempi, come la trilogia di J.R.R. Tolkien, The lord of the rings, 1954-55, trad. it. 1967, il primo volume, e 1970 l'intera trilogia; o la ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] dei mondi, di B. Haskin) piuttosto che come una rilettura del romanzo di Wells.
Emblematico è il caso dell'opera di J.R.R. Tolkien The lord of the rings (1954-55), capolavoro della letteratura fantastica del Novecento. Dopo una prima versione di ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] giungla (1895), Capitani coraggiosi (1897) e Kim (1901) di J.R. Kipling. A cavallo fra Ottocento e primi del Novecento, devono è del 1934), tuttora fra i best-seller. J.R.R. Tolkien, grande studioso di letteratura inglese medievale, scrisse per ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] pubblico adora inoltre la fantasy più sfrenata, come dimostrano il mondo degli hobbit di J.R.R. (John Ronald Reuel) Tolkien (1892-1973) e quello di Harry Potter di J.K. (Joanne Kathleen) Rowling (n. 1965). Ma tutta la narrativa dei nostri giorni ama ...
Leggi Tutto
tolkieniano
(tolkeniano), s. m. e agg. Lettore e seguace dell’opera e del pensiero dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973); relativo all’opera di Tolkien. ◆ il popolo dei tolkeniani è folto, composto in gran parte da...
tolkienista
agg. Di John Ronald Reuel Tolkien. ◆ La voglia di vivere di quando in quando «alla rovescia» è una necessità umana fondamentale. Lo dimostra il concerto-carnevale (i visitatori mascherati pagavano metà biglietto) di Natale al «Forpost»...