Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] de historia de la literatura española (1965) e Poesía española contemporánea (1969).
Bibl.: José J. Marra-López, Narrativa española fuera de España, Madrid 1963; José García Lorca, Fabulación dramática del fabuloso Max Aub, in Insula (1965), nn ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] . B. Sitges, Enrique IV y la excelente señora llamada vulgarmente la Beltraneja, Madrid 1912; J. Palanco Romero, Estudios del reinado de Enrique IV, Granata 1914; J. Lucas-Dubreton, L'Espagne au quinzième siècle, Le Roi Souvage, Parigi 1922. E cfr. B ...
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Viola, Bill
Alexandra Andresen
Videoartista statunitense, nato a New York il 25 gennaio 1951. Compiuti gli studi in Visual and performing arts presso la Syracuse University di New York, nel 1973 è stato [...] ) alla Bienal de la imagen en movimiento '90 (1990, Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía), a diverse edizioni , in Art journal, 1995, 4, pp. 30-35.
P.Sellars, J. Hoberman, Bill Viola, Paris-New York 1997.
Cataloghi di mostre
Bill Viola ...
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Poeta e bibliofilo maiorchino, nato a Palma di Maiorca il 16 maggio 1825, morto a Barcellona il 6 giugno 1897. Dopo aver seguito le scuole di umanità a Palma, si recò a Barcellona dove, sotto la guida [...] di Barcellona e di Valenza; recatosi in seguito a Madrid, dove trascorse lunghi mesi a consultare codici e manoscritti Llibre de consells e Fochs follets.
Bibl.: J. Collell, En Marian Aguiló, Barcellona 1899; J. Massó Torrents, En Marian Aguiló i ...
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Cronista spagnolo, nato nel 1522 in Alanís (Siviglia). Giovanissimo s'imbarcò per l'America, assistendo alla conquista della Nueva Granada. Nel 1559 ottenne gli ordini di sacerdote, e nel 1561 fermò la [...] ritenuto originario della Colombia fino al secolo scorso, quando J. Fernández Espino ritrovava l'atto di battesimo. I pochi Caro, J. de C., in Repertorio Colombiano, Bogotá 1879; M. Menéndez y Pelayo, Antología de poetas hisp.-amer., III, Madrid 1893, ...
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Letterato e storico spagnolo, nato a Madrid nel 1875 e morto nel 1926. Fu il prediletto e uno dei più autorevoli discepoli di Marcelino Menéndez y Pelayo, i cui metodi seguì continuando in parte la sua [...] y Arlequín y otros poemas (1908) e La hostería de Cantillana (1902), romanzo storico nel quale l'autore contraffà lo stile e il lessico cervantino.
Bibl.: J. A. Galvarriato, La obra de A. B. y S. M., Madrid 1928; Homenaje a Bonilla y San Martín ...
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Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] Notice historique sur le chevalier d'Azara, s. l. n. d.; El espíritu de don J. N. de Azara descubierto en su correspondencia epistolar con don Manuel de Roda, voll. 3, Madrid 1846; Historia de la vida civil y política del marqués de Nibiano, voll. 2 ...
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Scrittore venezuelano, nato a Maracaibo il 3 luglio 1810, morto il 2 gennaio 1860. La rivoluzione del 1830 l'obbligò a interrompere la carriera scientifica e a consacrarsi momentaneamente a quella delle [...] fondamentale è di carattere filologico, il Diccionario de galicismos (Madrid 1855), che fu per lungo tempo come un codice rigida impostazione scientifica, è ancora oggi di utile consultazione.
Bibl.: J. A. Losada Pineres, Semblanzas Zulianas, Caracas. ...
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Conquistatore e storico, nato in Medina del Campo probabilmente nel 1492, morto nel Messico dopo il 1568. Nobile di nascita, fu dalla povertà più che dal desiderio di avventure spinto ad abbandonare nel [...] Historiadores primitivos de Indias, XXVI della collezione Rivadeneyra, Madrid 1853; Messico 1904-5, voll. 2 a cura di G. García, secondo l'autografo.
Traduzioni: ingl., di M. Keatinge, Londra 1800; ted., di Ph. J. von Rehfues, Amburgo 1838; fr., di D ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] dell'altar maggiore del monastero di Guadalupe.
Bibl.: A. Palomino, El museo pictórico y escala óptica, 2ª ed., Madrid 1697, II, pp. 424, 448-450; J. A. Ceán Bermúdez, Diccionario histórico de los mas ilustres profesores de las bellas artes de España ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...