FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] e Jean-Louis Duport e alla diffusione del testo di Michel Corrette, Méthode pour apprendre le violoncelle, pubblicato a Parigi con il violoncello e che si è imposta grazie all'opera divulgativa di J.-L. Duport. Anche se non è dato sapere se egli fu o ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] nella terza parte della raccolta Promptuarium musicum di J. Donfrid (Strasburgo 1627).
Rilevante dovette essere la ; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, coll. 1325 s.; F. Michel, Encyclopédie de la musique, II, Paris 1959, p. 208; O. Thompson ...
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Legrand, Michel
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 24 febbraio 1932. Musicista dalla forte vena melodica, cominciò a comporre per il cinema negli anni Cinquanta, collaborando [...] (1972; La signora del blues) diretto da Sidney J. Furie, basato sulla vita della famosa cantante Billie Michel Legrand, in "Crescendo international", 1975.
L. Lyons, Profile: Michel Legrand, in "Down beat", 1976.
D. Rabourdin, Entretien avec Michel ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] 1990; Gaspard e Robinson); Mondo (1995), storia di un ragazzo senza famiglia che vaga per le strade di Nizza, tratta dal romanzo di J.-M.-G. Le Clézio; Je suis né d'une cigogne (1999), altra vicenda di emarginati in fuga. Ma la sua opera più compiuta ...
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Pianista jazz (Orange 1962 - New York 1999). Figlio del chitarrista jazz Tony Petrucciani, si affermò nel 1977, suonando con C. Terry e K. Clarke e in seguito con L. Konitz. Trasferitosi in California [...] nel 1981, collaborò con artisti come C. Lloyd, D. Gillespie, B. Evans, B. Hart, J. Hall, W. Shorter, S. Gadd, A. Holzman. Colpito da una malformazione ossea congenita, affinò la capacità di dominare la tastiera con un tocco inconfondibile, come ...
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Musicista e uomo politico haitiano (n. Port-au-Prince 1961). Figlio di un supervisore petrolifero, durante gli anni della prima giovinezza ha soggiornato spesso negli Stati Uniti. Nel 1987, tornato definitivamente [...] il pubblico haitiano. Ben inserito nell’ambiente politico dell’isola, nel 2011 è stato eletto presidente di Haiti (al secondo turno), carica che ha ricoperto fino al febbraio 2016, subentrandogli nel dicembre successivo l'imprenditore J. Moise. ...
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Musicista (Parigi 1657 - Versailles 1726). Studiò presso la cappella di Saint-Germain-l'Auxerrois. Fu organista di chiesa a Parigi, poi maestro di cappella a corte, e quivi sovrintendente della musica. [...] -strumentali, molta musica teatrale (balletti, divertimenti, ecc.) e Suites di danze strumentali. L. può essere considerato, specialmente per la forza e la varietà dell'espressione, il maggiore musicista francese fra G. B. Lulli e J.-Ph. Rameau. ...
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Pseudonimo della musicologa francese Marie Bobillier (Lunéville 1858 - Parigi 1918). Tra le sue copiose opere: il Dictionnaire de musique (Parigi 1926, post.), studî biografici su M. Grétry, J. Okeghem, [...] C. Goudimel, Palestrina, J. Haydn, G. F. Haendel, e storiografici sullo svolgimento della sinfonia dalle origini a Beethoven, al liuto in Francia, ecc. ...
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Musicista (Andelot 1667 - Saint-Denis 1737), allievo di J.-B. Moreau. È considerato il primo virtuoso di contrabbasso, e come tale lavorò all'Opéra di Parigi. Compose musica sacra, teatrale (eccellendo [...] specialmente nei balletti), vocale-strumentale, e scrisse lavori didattici ...
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micheliano
s. m. [dal nome dell’iniziatore, J. Michael Hahn (1758-1819)]. – Seguace di una setta luterana, tuttora esistente in alcune regioni della Germania, che sostiene l’imminente venuta di Cristo, destinata a salvare anche gli angeli...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...