La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] e che si riscontra tipicamente, p. es., nell'impero romano Chalifen, voll. 5, Stoccarda 1846-1862; A. Müller, L'Islamismo in Oriente e in Occidente, voll. Die Renaissance des Islâms, Heidelberg 1922; J. Wellhausen, Das Arabische Reich und sein ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] n}, si sostituisce a f(x) quel polinomio p(x) di grado ≤ q1 + q2 + ... + qn − 1 (eventualmente ≡ 0) per il quale si ha p(j)(xi) = p(j)(xi) (j = 1, 2, ..., ni − 1; i zero (metodo delle secanti, metodo di Müller).
4) Equazioni differenziali. - Per la ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] Francesconi, su testo di Heiner Muller, ultimo di una serie di : Enciclopedia della musica, a cura di J. Nattiez, 1° vol., Il Novecento, Seeing the voice, hearing the body, New York 2008; P. Pavis, La mise en scène contemporaine, Paris 2011; ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] degli Stürmer und Dranger: di Klinger, Lenz, Leisewitz, Maler Müller, H. L. Wagner. La Stella (1776) e Le 1881; J. Lemaître, Impressions de théâtre, Parigi 1888-1898 (voll. 10); F. Sarcey, Quarante ans de théâtre, Parigi 1900-1902 (voll. 8); P. Newski ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] le uova quanto le proprie. Molte (p. es. Messor, le cosiddette formiche mietitrici che, come i corpiccioli di Müller delle Cecropie, sono formazioni globulari Società adriatica di scienze naturali, 1923; J. K. Donisthorpe, British Ants, their life ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] luogo a molti studî (cfr. J. A. Iolles, Vitruvs Ästhetik, (Lipsia 1857), di Rose e Müller-Strubing (Lipsia 1867; ripubblicata dal trattato nel mondo antico, in Riv. di filologia, XLIX (1921), p. 305 segg.; id., V. nel Rinascimento, in Boll. del R ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] Firth of Clyde (Corp. Inscr. Lat., VII, p. 191-94).
Poco più di due o tre parole dell'Impero.
Bibl.: Bossart-Müller, Zur Geschichte des Kaisers Antoninus Roman forts on the Barr Hill, Glasgow 1906; J. Curle, A Roman frontier-post and its people: ...
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Piccoli Crostacei della sottoclasse Entomostrachi. La configurazione del loro corpo è molto diversa a seconda che si tratta di forme a vita libera o di forme parassite. Nei Copepodi a vita libera il corpo [...] del metasoma possono essere fusi fra loro, p. es. la testa col 1° segmento In un caso eccezionale (Choniostomatidae H. J. Hansen, 1897) porta una peluria, comprendeva la sola famiglia degli Argulidae Müller. Gli Eucopepodi si suddividevano alla ...
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TRANSISTORE
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 971; v. elettronica, App. IV, I, p. 677)
A partire dall'anno della loro invenzione (1948, da parte di J. Bardeen e W. Brittain), [...] Lo schema di fig. 1II è proprio di un t. p-n-p detto laterale, perché la regione attiva si sviluppa lateralmente tra l Muller, T.I. Kamins, Device electronics for integrated circuits, ivi 19862; VLSI technology and design, a cura di J.V. McCanny e J ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] la genesi del passaggio di ku̯ e gu̯ a p e b, lo studio comparativo, condotto in base a nuovi dall'idea allora dominante di Federico Müller e del Lagarde dell'iranità dell ellenici delle combinazioni fondamentali in cui j sussegue a un'esplosiva", pp. ...
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