Musicista (Buttelstedt, Weimar, 1713 - Altenburg 1780). Allievo di J. S. Bach; fu (1737) organista a Zwickau, al castello di Zeitz (1744) e alla corte di Altenburg (1756). Compose molti studî e preludî [...] per strumenti a tastiera, sei sonate a tre, sonate per cembalo e flauto, un concerto, non discostandosi dallo stile bachiano. ...
Leggi Tutto
Musicista (Erfurt 1732 - ivi 1809). Studiò con J. S. Bach; fu organista a Langensalza e a Erfurt; compose musica per organo e per pianoforte, e per l'organo scrisse un Metodo. ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Saalfeld 1721 - Berlino 1783). Studiò con J. S. Bach; fu insegnante in Polonia, violinista e maestro di cappella alla corte di Federico il Grande. Compose musica sacra, vocale, strumentale [...] e lasciò due lavori di teoria ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] 'è la Passione secondo Matteo.
È un'epoca severa e forte della musica tedesca quella che si chiude nell'opera di J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di coscienza provocato dalla Riforma, di cui è espressione musicalmente popolare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S. Bach, il quale coltivò tutte le forme strumentali (concerti grossi e solistici, sonate per arco e clavicembalo) e vocali ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1671 - ivi 1750). Compositore e violinista, svolse la sua attività principalmente a Venezia, con soggiorni più o meno lunghi a Firenze, a Monaco di Baviera e in altre città. Scrisse [...] e nel concerto solistico propone la forma caratteristica e compiuta (esposizione, svolgimento, ripresa) che A. Vivaldi e J. S. Bach fecero propria. Le sue composizioni strumentali appaiono d'altra parte notevoli per inventiva melodica e per vivacità ...
Leggi Tutto
Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] due variabili rispetto a cui va cercato il minimo: una è l’insieme S, che varia tra i sottoinsiemi di Ω di misura (n−1)-dimensionale melodie di corale (destinata a culminare nell’opera di J.S. Bach). Con il classicismo viennese, e in particolare con ...
Leggi Tutto
Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] : classica o sacra. Oggetto di immutato culto in Gran Bretagna, la figura di H. non ebbe, a differenza di quella di J. S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un ...
Leggi Tutto
(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] in gran parte restaurati: S. Nicola (13° sec., rifatta nel 18°); S. Tommaso (13°-15° sec.), dove J.S. Bach fu cantore e direttore , anche specializzate.
Disputa di Lipsia Provocata da una sfida di J. Eck ad A. Carlostadio, si svolse dal 27 giugno al ...
Leggi Tutto
Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] lirica del sentimento e della galanteria degli Italiani, e lo spirito intrinsecamente religioso e polifonico che era culminato in J. S. Bach. H. aduna e rifonde queste due correnti: l'unità che ne scaturisce, mirabile processo di sintesi, è la forma ...
Leggi Tutto
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...