Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] suo apogeo in età barocca, specialmente nell’opera di J.S. Bach.
Religione
Nella teologia morale cattolica, in senso specifico a cooperare alla propria punizione).
F. in Egitto Quella di s. Giuseppe, di Maria Vergine e di Gesù, per sottrarsi all ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] Wilde (Il fantasma di Canterville, 1996), a F. Wedekind (Next, liberamente ispirato al Risveglio di primavera, su musica di J.S. Bach, 2005). Interessante il lavoro di ricerca di E. Cosimi (n. 1958), che unisce il rigore di una tecnica ispirata alla ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] a due e a quattro mani (notissime le pagine Aus meinem Tagebuch); pezzi per organo, numerose trascrizioni pianistiche di opere di J. S. Bach, R. Strauss, Wolf, revisioni di composizioni di H. L. Hassler, G. B. Lulli, ecc.
L'arte del Reger, in pieno ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] tipo barocco.
Il ritmo, se s'intende come periodo di accenti, e affermati pianisti, cultore di Bach ed erede della tradizione non certo , in ‟Harmonie", 1913, I, 2-3).
Chabade, J., Le principe du voltage-control et ses implications pour le compositeur ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] allo stile galante. Quest’ultimo – rappresentato da C.P.E. Bach – reagiva alla sontuosità delle opere e alle grandi orchestre con epoca spiccano le figure somme di G.F. Händel e J.S. Bach; in Italia la m. strumentale ricevette impulso grazie ad A ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] voci). Il termine fu usato per la prima volta da G.B. Vitali nelle Invenzioni curiose. Le più note sono sicuramente quelle di J.S. Bach, autore di 15 i. a 2 voci e di 15 a 3 voci (queste ultime dette sinfonie), il cui scopo era marcatamente didattico ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] la s. ha la sua massima fioritura verso la metà del 17° sec., per impulso specialmente italiano e con Tra le più note le s. inglesi e quelle francesi di J.S. Bach. Nel 19° e 20° sec. si affermò il concetto di s. come insieme di musiche tratte ...
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toccata Genere di composizione musicale in forma libera, spesso per strumento a tastiera (clavicembalo, organo, pianoforte ecc.). Alla fine del 16° sec. era un pezzo eseguito dall’organista per aiutare [...] virtuosistici e sezioni dal forte sapore improvvisativo. Tra gli autori più noti di t. vi furono G. Frescobaldi e J.S. Bach. In precedenza erano state composte anche t. per complessi strumentali (come quella, per ottoni, che introduce l’Orfeo di ...
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sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per es. di A. Corelli, J.S. Bach, G.F. Händel e altri). ...
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Casa editrice di musica, fondata a Vienna nel 1901. In origine volta al mercato austriaco, si espanse fino a diventare una dei maggiori editori al mondo, artefice di edizioni storiche, come l’opera omnia [...] di C. Monteverdi. Nel 1972 iniziò, insieme alla Schott, la pubblicazione delle edizioni Wiener Urtext, volte al recupero filologico di opere classiche, da J.S. Bach, a J. Brahms, fino a P. Hindemith. ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...