Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] naturale, per A. Smith e D. Ricardo (o il s. necessario, secondo J.S. Mill), è infatti il minimo sufficiente ad assicurare la sussistenza della classe operaia, cui finiscono sempre per adeguarsi i s. correnti o di mercato; e la legge bronzea o ferrea ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] i fattori psicologici, in particolare l’alternarsi di fasi di ottimismo e pessimismo presso gli operatori economici (J.S. Mill, A. Marshall, A.C. Pigou). J.A. Schumpeter ha attribuito le c. agli effetti della deflazione, che segue il processo di ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] , Malthus e J.S. Mill. Ciò che caratterizza il loro pensiero, rispetto a quello di autori minori (J. Mill, J.R. Mac Culloch c., con indirizzi originali rispetto ai classici inglesi, furono, in Francia, J.-B. Say e F. Bastiat, in Italia, G.D. Romagnosi ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] , e la pessimistica tesi ricardiana fu arricchita da J.S. Mill, il quale tuttavia considerava la stazionarietà non come arresto ma sottolineano l’importanza della spesa pubblica, mentre per J. Steindl l’eccesso di capacità produttiva scoraggia gli ...
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Economia
Aggettivo spesso usato con particolare riferimento all’oro, che costituisce la garanzia della moneta circolante, e in relazione alla circolazione monetaria, in quanto basata sull’oro e l’argento. [...] del valore intrinseco della moneta-merce. Tale teoria, che ebbe la prima formulazione scientifica a opera di studiosi come J.S. Mill e J.E. Cairnes e dominò nel 19° sec., è indubbiamente valida come spiegazione dell’origine storica della moneta, ma è ...
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Economia
In economia aziendale, processo di concentrazione tra più imprese, le quali, pur conservando una propria fisionomia individuale, concordano, attraverso contratti di varia natura, una comune politica [...] e variamente interpretato dagli empiristi inglesi del 18° sec. (Hume, Berkeley). Riproposto nell’Ottocento da J. Mill e J.S. Mill, l’a. esercitò larga influenza sulle dottrine filosofiche e psicologiche vicine al positivismo (Bain, Spencer). Gli ...
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Economista italiano (Firenze 1927 - Scandicci 2017), prof. di economia politica presso le univ. di Siena (1963-68) e di Firenze (1968-99); presidente della Società degli economisti (1993-95). Ha sostenuto [...] lavori si distinguono anche nel campo della storia del pensiero economico, con contributi assai importanti in particolare su J. S. Mill e A. Marshall. Tra le sue opere: Antologia di scritti economici (1981); Mercato e forze locali (1987); Modelli ...
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Economista e ingegnere elettrotecnico (Dungeness, Kent, 1833 - Edimburgo 1885), prof. di ingegneria meccanica all'univ. di Edimburgo. Applicò con originalità il metodo grafico e matematico alla scienza [...] economica e può considerarsi anello di congiunzione tra J. S. Mill e A. Marshall, in particolare per la sua analisi delle funzioni della domanda, dei rapporti tra tassazione e rendita del consumatore e soprattutto della teoria dei salarî. I suoi ...
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Astratta semplificazione della complessa realtà umana, enunciata per la prima volta da J.S. Mill, che pone come soggetto dell’attività economica un individuo astratto, del cui agire nella complessa realtà [...] sociale si colgono solo le motivazioni economiche, legate alla massimizzazione della ricchezza. Questa categoria della teoria economica, usata in particolar modo in microeconomia come premessa dell’analisi ...
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Economista (Seneuil, Dordogna, 1813 - Parigi 1892); uomo d'affari, poi prof. di economia politica all'Ist. naz. di Santiago del Cile (1853-63), tornato in Francia fu nominato consigliere di stato. Diffuse [...] in Francia il pensiero di J. S. Mill, H. J. S. Maine, ecc.; le sue opere (Traité... des opérations de banque, 1853; Traité... des entreprises industrielles, commerciales et agricoles, 1855; Traité théorique et pratique d'économie politique, 1858, 3a ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....