cartalista, teoria
Teoria (detta anche statale della moneta) secondo la quale il valore di una moneta dipende soltanto dal fatto che essa circola per volontà dello Stato e non dal suo contenuto metallico [...] o dal metallo da essa rappresentato. La validità della teoria c. è largamente riconosciuta, pur tenendo conto dei limiti che l’autorità e l’arbitrio dello Stato incontrano in materia monetaria (➔ moneta) ...
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Economista e statistico (Giessen 1842 - Darmstadt 1926); direttore dell'ufficio statistico di Lipsia e prof. nelle univ. di Lipsia (1867-74) e di Strasburgo (1874-1918). È soprattutto noto come sostenitore [...] della teoria cartalista o statale della moneta, che riecheggia, contro la teoria metallica dominante nel sec. 19º, la vecchia teoria della moneta-segno (Die staatliche Theorie des Geldes, 1905; 4a ed. 1923), e per gli scritti ormai classici di storia ...
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Economia
Aggettivo spesso usato con particolare riferimento all’oro, che costituisce la garanzia della moneta circolante, e in relazione alla circolazione monetaria, in quanto basata sull’oro e l’argento. [...] , ma è insufficiente a spiegarne le successive evoluzioni; per questo è stata lungamente combattuta dai sostenitori della teoria cartalista o statale della moneta (soprattutto G.F. Knapp e F.A. Walker), i quali, rifacendosi alle teorie nominaliste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] in seguito all’arrivo dell’oro americano.
Schumpeter vede un’affinità logica tra la teoria quantitativa e la posizione cartalista, cioè nominalista, sulla moneta. La teoria, infatti, tratterebbe la moneta non come una merce, ma come un voucher. In ...
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L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] a più Paesi non può non essere che il risultato di processi sia politici sia economici (Goodhart 1998).
In una moderna prospettiva cartalista, pertanto, non vi è nulla di eccezionale nel fatto che la politica, intesa in senso lato, svolga un ruolo ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] così ad accelerarne il crollo che l’autorità dello Stato non riesce allora a evitare. La lunga disputa tra metallisti e cartalisti si spiega con l’unilateralità delle due tesi, la prima che, accentuando la funzione di porta-valori nel tempo della m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] lo produce» (Della moneta, cit., p. 158, e Della moneta e scritti inediti, cit., p. 137) rivela una posizione opposta a quella cartalista, che vede invece nella moneta metallica una banconota stampata su un pezzo d’oro o d’argento (come è la rupia ...
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cartalista
agg. [der. di carta]. – Nel linguaggio econ., teoria c., o statale, della moneta, teoria secondo la quale il valore d’una moneta dipende soltanto dal fatto che essa circola per volontà dello stato e non dal contenuto metallico o...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...