JACOBANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] fatto che Scoto gli chiedeva spiegazioni riguardo al significato di alcuni termini ebraici e al loro uso nel testo biblico (JacobAnatoli, 1866, c. 170r). Come si può desumere da quanto l'autore scrive nell'Introduzione al Malmad ha-talmidim, i due ...
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. Storpiatura medievale europea di al-Farghānī (Aḥmad ibn Muḥammad ibn Kathīr), nome d'un astronomo arabo del sec. IX. Oriundo della provincia detta Farghānah (Fergana, nell'attuale Turkestān russo), fiorì [...] "nozioni elementari". Una versione ebraica fu fatta dall'arabo, ma tenendo sott'occhio anche la latina di Giovanni, da JacobAnaṭōlī od Anṭōlī, che viveva a Napoli nella prima metà del sec. XIII ed era uno dei traduttori stipendiati dall'imperatore ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] con il quesito esegetico per sottolineare l'interesse che l'imperatore ha sempre nutrito per le tre religioni del libro. JacobAnatoli, ebreo provenzale che faceva parte della corte e si era legato d'amicizia con Michele Scoto, nel suo Pungolo dei ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] farmacologiche dei preparati proposti dalla medicina antica (Ibn Yulyul [m. 944], Ibn Wāfid [m. 1074], Ibn Biklāriš, JacobAnatoli [m. 1256], Mosè da Salerno [m. 1279], ecc.). Ma le novità più rilevanti vengono dalla definitiva acquisizione, e ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] notai e traduttori del palazzo palermitano. L'élite degli intellettuali di corte (Michele Scoto [v.], Teodoro di Antiochia, JacobAnatoli [v.]) coltivava le scienze che permettevano il controllo sulla natura, l'alchimia, l'igiene e, probabilmente, la ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di vita degli ebrei. Ben nota è anche la produzione di Mosè da Salerno (m. 1279), che fu discepolo di JacobAnatoli e scrisse un commento alla Guida dei Perplessi ove si fanno continui riferimenti alla versione latina dell'opera di Maimonide; inoltre ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] rispetto a Toledo, un centro di traduzioni. La famiglia Ibn Tibbon, ebrei provenzali di origine spagnola, fornì testi a JacobAnatoli, cognato di Mosè Ibn Tibbon, che ebbe un ruolo importante per le sue traduzioni dell'Almagesto di Tolomeo e delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] dell'Ecclesiaste per dimostrare che l'anima dell'uomo virtuoso ascende verso l'alto.
Il genero di Šemū᾽ēl, JacobAnatoli, intorno al 1230 si trasferì dalla Provenza a Napoli, dove tradusse alcuni commenti medi di Averroè all'Organon di Aristotele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ibn Ibrāhīm ibn Muḥammad ibn Naṣr; 1216/ 1217 ca.-1270/1271 ca.) e nei dialoghi intrecciati con Ya‛aqōv ’Anaṭôlî (noto in Italia come JacobAnatoli; 1194 ca.-1256 ca.), un ebreo provenzale che dal 1231 fu a Napoli come medico della corte imperiale ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Deuteronomio. Questa premessa alla Guida dei Perplessi richiama le pagine del Pungolo degli allievi, in cui il filosofo ebreo JacobAnatoli raccolse gli interventi esegetici di Federico II e di M. che discutevano insieme alcuni passi biblici.
Fu così ...
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