NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] fortemente ispirati a Tiziano o a Jacopo Bassano, interpretati da Nardi con un tratto fermo e .A. Orlandi, L'Abecedario pittorico dall autore ristampato corretto et accresciuto…, Bologna 1719, p. 415; A. Palomino y Velasco, El Museo pictórico ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] stipendio, da 250 a 350 fiorini annui, dopo aver rifiutato di recarsi a Bologna, dove da uno "studiolo". Per la decorazione del palazzo il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiamò Domenico Campagnola, che tra i suoi collaboratori contava il giovanissimo Jacopo ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] da Viterbo (Parigi, BN, lat. 4895), illustrata in parte da un bolognese, in parte da un grande maestro che, seppur legato a Bologna Bonino da Campione (documentato dal 1357, morto nel 1392-93). Madonna dolente, in Dalla Bibbia di Corradino a Jacopo ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] idee formali in contesti tra loro molto diversi. E così (dopo Bologna, un corto girato col fratello Giuseppe nel film collettivo per i in cui si rinchiude Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), un ragazzo problematico in fuga da ogni forma di socialità e ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] moderna: Jacopo Facciolati, collaboratore del Forcellini nel rifacimento padovano del Calepino del 1718, da cui poi 1842), per i sei volumi del cosiddetto «Dizionario di Bologna», curato da Francesco Cardinali, Francesco Orioli e Paolo Costa (1829), ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] a 60.000, di cui 25.000 da pagare subito, ma comprendendo anche i vestiti, di U. Dallari, Bologna 1902, ad Indicem; Archivio ss., 54-59, 68; L. Fumi, Francesco Sforza contro Jacopo Piccinino (dalla pace di Lodi alla morte di Callisto III), Perugia ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] là dal cuore (Milano 1984). Il 4 agosto si sposò a Bologna con Valeria Sinigallia e decise di lasciare Ferrara prima per Firenze, il figlio Jacopo. Ma le strade di Ferrara sprigionano anche tutti gli altri personaggi di queste storie: da Lida ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] era nato invece nel centro di Firenze – in Borgo San Jacopo, una strada vicina al Ponte Vecchio – ed era stato Torre degli Asinelli di Bologna per far risuonare i versi dell’Inferno di Dante Alighieri, già letti da studente al liceo, sovrastando ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Glay, Paris 1839, ad ind.; Cronache milanesi scritte da G.P. Cagnola, G.A. Prato e G. militari imprese e alla vita di Gian-Jacopo Trivulzio…, Milano 1815, I, pp. 311 1990, pp. 26, 31, 33; G. Bologna, La Trivulziana e le sue preziose raccolte, Milano ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] cappella di S. Paolo). Per i primi Bologna (1969) ha avanzato un'attribuzione a di San Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981; G. in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...