MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] di assai buono stile». Si può supporre che in quegli anni passati tra Bologna e Venezia, con viaggi del M. a Lucca e a Roma nel ispirazione dal Guercino, ma anche e soprattutto da modelli tizianeschi e daJacopo Bassano. La figura umana inizia ad ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] due o più forme graficamente distinte, come in Iacopo e Jacopo, Giovanbattista e Giovambattista, Giovan Battista (De Felice 1982: 8 giorno.
Da qui la diffusione di Ambrogio in Lombardia, Gennaro in Campania, e, un tempo, di Petronio a Bologna. Alla ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] il Nord Italia, che lo condusse prima a Firenze, poi a Bologna e infine a Venezia, dove i due artisti giunsero ai primi di lasciata incompiuta al momento della morte e portata a termine daJacopo Palma il Giovane (Jestaz, 2000).
Morì a Venezia tra ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] , in cui disio ed ò speranza”, 17-18)
Da (36) è anche possibile notare che in ➔ italiano ➔ Francesco Petrarca, ➔ Ludovico Ariosto, Jacopo Passavanti):
(37) Nello bello salutar dei testi della letteratura italiana, Bologna, Zanichelli (1a ed. 1993). ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] 'altra loggia grande sopra l'offitio della Camora avanti la Bologna..." (Palmesi, 1899, p. 122),così come aveva già 1980, pp. 9, 14, 68, 126; A. M. Orazi, Jacopo Barozzi da Vignola 1528-1550. Apprendistato di un architetto bolognese, Roma 1982, pp. ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e nei suoi scritti. A Pavia poté tornare da ordinario di storia della lingua italiana nell’autunno su Pietro Jacopo De Jennaro, sul Fiore di virtù, su Jacopo Sannazaro), fra edizione di De Jennaro (Rime e lettere, Bologna 1957) e la Vita di s. Petronio ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Sassonia, "ove mercò grande onore", come attesta il Da Canal (1732), che del D. fu il primo Santangelo (1935) attribuiva ad Jacopo Marieschi e per la 16; G. Damerini, I pittori veneziani del Settecento, Bologna 1928, pp. 21 ss.; G. Delogu, Pittori ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti V (1884), pp. 145-148; P. Bologna, Di una edizione antica delle Facezie del Piovano 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] le teorie cartesiane e newtoniane e il chimico e naturalista Jacopo Bartolomeo Beccari, con i quali entrò poi in amichevole della salute malferma che lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a ...
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Clemente VII
Erminia Irace
Giulio de’ Medici, «figliuolo naturale» di Giuliano de’ Medici e di una certa Fioretta, nacque a Firenze il 26 maggio 1478, un mese dopo l’uccisione del padre nella congiura [...] 1494, Giulio dimorò a Bologna e poi a Roma, accanto coinvolti diversi creditori fiorentini, tra cui Jacopo Salviati, segretario nonché cognato di Leone maggio 1521 risale, invece, la missione compiuta da M. a Carpi, presso il capitolo dei frati ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...