BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] conservato nell'abbazia di Nonantola, eseguito nel 1372 da Giuliano daBologna.Ruolo di grande prestigio nell'oreficeria bolognese del secondo Trecento ebbe senz'altro Jacopoda B., detto Jacopo Roseto, cui vennero commissionati i due più importanti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e, di qui, commisti con l'attività della bottega cosmatesca di Jacopo di Lorenzo (v.), fino a Civita Castellana (Noehles, 1961-1962 1325, 1329), in parte in una fase successiva da Matteo d'Ugolino daBologna (1352-1353); gli stalli lignei del coro, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'istituzione del dogato vitalizio. Già l'arcivescovo Jacopoda Varazze, gran moderatore delle discordie civiche, ebbe l Bologna, 1961). Se del composito linguaggio del pittore - identificato plausibilmente daBologna (1994) con Opizzino Pellerano da ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] dalle quali giunsero opere e artisti come Andrea daBologna (v.). Influenzato dalla pittura bolognese fu il santi e decorazioni floreali a sbalzo e nielli di Gherardo di Jacopo Cavazza, orafo bolognese residente a Camerino (Bittarelli, 1986). Il ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] ampio retroterra che si può definire in senso lato veneto-padano, daBologna a Trento e a Padova nel sec. 12°; la seconda Ordini mendicanti, i Frati Minori e i Predicatori.Il doge Jacopo Tiepolo (1229-1249) nel 1234 donò ai Domenicani un appezzamento ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , del 1377, di Giovanni daBologna (v.). Della cultura giottesca padovana di fine Trecento sono poi alcuni lacerti di affresco, già nella cappella di S. Maria, facenti parte delle Storie della Vergine di Jacopoda Verona.La raccolta lapidaria ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopoda Verona. Nell'impossibilità de Verona. Versus de Mediolano civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960, p. 5; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese del periodo dei ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopoda Cozzo e Giovanni da Ferrara, poggiando le sue dieci arcate su ; R. Cessi, A. Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano e altrove ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e il 1354, veniva ricostruito il ponte Coperto da Giovanni da Ferrara e Jacopoda Cozzo, a N fu edificato tra il 1360 un alto livello culturale e nel 1365 giungeva a P. daBologna Andrea de' Bartoli con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo chiedeva ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] chiesa di S. Donnino, consacrata nel 1236 dal cardinale Jacopoda Pecorara, legato pontificio e tenace avversario di Federico II, tale impianto, già sperimentato nelle chiese di S. Francesco di Bologna, di S. Lorenzo di Napoli e nella chiesa del Santo ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...