PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] e Arianna di Tiziano e nell’impostazione complessiva dialoga con la Pala dei Carmini diLorenzo Lotto (1527 , Bassano and the Studio of B. de’ P., in Jacopo Tintoretto. Atti del congresso… 2007, a cura di M. Falomir, Madrid 2009, pp. 50-57; Id., ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] mise in società con i pittori Piero diLorenzodi Pratese e Zanobi di Migliore e che quest'ultimo dovette pp. 203 s. e passim; U. Procacci, DiJacopodi Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, diJacopo, anch'egli pittore, e [...] Jacopodi Giunta (Hueck, 1972, p. 121). È di questi anni (1347 ca.) un documento dell'Opera di S. Giovanni Fuorcivitas di Commentari diLorenzo Ghiberti riferisce, a proposito del fratello Andrea, una breve nota in cui è ricordata anche l'opera di N. ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] della cappellina della sagrestia vecchia nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze, la cui realizzazione si colloca 2, X (1938), pp. 123-125; U. Procacci, DiJacopodi Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] 'area, eretta nel 1285 dal perugino Jacopodi Grondolo. Nella struttura dei due bacini di S. Lorenzo, è notevole un ciclo di affreschi con Storie della vita del santo, opera di Allegretto Nuzi e della sua scuola.La chiesa di S. Lucia, detta anche di ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] lussuoso e quasi cortese di Giovanni da Milano e il tono più corrente e umoresco diJacopodi Cione.È questa 7; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolò di Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzodi Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] dei cui lavori egli aveva assunto l'ufficio di direttore (3 giugno 1390). Il modello di A. venne distrutto nel 1402, dopo che il comune di Bologna aveva incaricato il pittore Jacopodi Paolo di effettuarne una copia più piccola (anche questo secondo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] maggiore sicurezza e un vigore plastico; certamente i rilievi diJacopo della Quercia nel portale di S. Petronio lasciarono su M. un'impronta profonda. Ritornato a Firenze, Lorenzodi Pierfrancesco de' Medici gli commissionò un San Giovannino ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopodi Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] 1395, Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per livello artistico, fu il figlio Lorenzo, orcagnesco per educazione e tendenze, con influssi di A. Gaddi e, più lievi, diLorenzo Monaco. Sue pitture soprattutto a Firenze, San Gimignano, Prato ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] consenso, si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a L’unica copia nota del cartone è la tavola monocroma di Bastiano diLorenzo d’Antonio, detto Aristotile da Sangallo (1542, conservato ...
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