. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] veneziane: quella bruciata ai Ss. Giovanni e Paolo, e l'altra di S. Giobbe a Venezia che per fortuna Storia della pittura veneziana, II, Bergamo 1915, p. 143 segg.; L. Planiscig, Jacopo u. Gentile Bellini, in Jahrb. d. kunsthist. Samml. in Wien, n. s ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] anni Ottanta da Lorenzo Ferrero (n. 1951), Carlo Galante (n. 1959), Paolo Arcà (n. 1953), Matteo D’Amico (n. 1955), Marco Betta ( i più giovani Jacopo Baboni Schilingi (n. 1971), autore sia di musiche da concerto sia di istallazioni sonore interattive ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] di viaggio di S. Paolo (lo si espone il 25 gennaio); presso la famiglia Guidicini di Bologna si trovava il bastone, preziosissimo, di XI, di pubblicare un interessante articolo; o come quella di C. Clerici, ceduta parecchi anni or sono a Jacopo Gelli, ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] l'arte del bel canto di Jenny Lind e la bacchetta di direttore d'orchestra diJacopo Foroni riuscirono a impedire che la scene di Stoccolma da Paolo Ferrari e da Come le foglie di Giacosa - ha portato anche in Svezia al trionfo il dramma di ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] gli Spagnuoli (1348-1708), la storia di Alessandria non ha fatti notevoli, tranne la vittoria diJacopo dal Verme contro i Francesi del D' . E nella cappella privata, settecentesca, ove officiò S. Paolo della Croce, il quado d'altare, su tela, la ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] 1746 (Della storia di Genova negli anni 1745-1746-1747, libri tre, Genova 1748) e Paolo Mattia, amico del per il secolo XIII (C. Imperiale di S. Angelo, Jacopo d'Oria e i suoi Annali, Storia di una aristocrazia italiana nel Duecento, Venezia 1930 ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] neanche presso il nuovo papa Paolo III, perché in fondo destituite di ogni giustificazione e non Guicciardini, e dall'altro i fuorusciti, a nome dei quali lo storico Jacopo Nardi fece una lunga e vibrante orazione, l'imperatore, che voleva avere ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] di Gloucester, oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra), e fu usata largamente anche dagli scultori della Rinascenza (Luca della Robbia, il Ghiberti, Jacopo Pazzi, e Paolo figlio di Zanobi autore dell'immagine del re di Danimarca dedicata nel ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] , in quella di Leone X, le figure nelle nicchie laterali dei Santi Pietro e Paolo; in quella di Clemente VII quelle di Cosimo I e una serie di piccoli bronzi (Firerize, Museo nazionale; Inghilterra, Coll. Bennett e Ashmolean Museum) fusi da Jacopo ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] d'oro. Il carattere quasi patriarcale che la Signoria ebbe agl'inizî, si accentuò dopo la morte di Gherardo (maggio 1404), durante la reggenza diPaola Colonna e sotto Iacopo II, debole non meno del padre. Costui, morendo senza figli il 27 dicembre ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...