LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Battista Varé, del ministro delle Finanze del governo provvisorio Jacopo Pesaro Maurogonato (1883-94 circa) e i ritratti in legno intagliato destinate a ospitare le pitture diPaolo Veronese restituite all'Italia (Annunciazione, Assunzione, ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] di una tavola destinata all'altare di S. Paolo nella chiesa di S. Caterina, commissionata nel rispetto della volontà testamentaria di Nuta, vedova didi un'équipe composta dai pittori Neruccio di Federigo, Cecco di Pietro, Jacopodi Francesco ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] a quella di Iacopo diPaolo, Lippo di Dalmasio, Pietro di Giovanni Lianori e Pietro di Giovanni delle Tovaglie bolognese, XXXVIII (1988), pp. 139, 141; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo '300, Bologna 1992, ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] primo maggio 1598 da Benedetto Caliari, fratello diPaolo, nonché a quella del codicillo aggiuntovi il 27 Jacopo Tintoretto, del perduto telero di Veronese con Federico Barbarossa di fronte al pontefice realizzato per la sala del Maggior Consiglio di ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] soldi a L., a Bartolomeo Bulgarini e a Jacopodi Mino del Pellicciaio per "arghomentare a levare" [spostare] la Maestà di Duccio di Buoninsegna (Milanesi, p. 50; Freuler, 1991, p. 66).
L'opera giovanile di L. si pone nel solco della grande tradizione ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] Este, a Roma, come "antiquario"; quindi divenne l'architetto diPaolo IV Carafa (1555-1559); sotto il successore Pio IV, monumentis formata), stampata da Jacopo Rossi nel 1561.
Bibl.: Oltre alle opere segnalate nell'articolo di G. Ceci, in Thieme ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] quale spiccano i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, a Messina influenzerà molti artisti di quei luoghi.
I Farnese
Negli anni di pontificato diPaolo III Farnese le molte imprese ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] assai prossimo a Jacopodi Cione e, in particolare, in contatto diretto con l'anonimo Maestro dell'Altare di S. Niccolò ( alla presenza di s. Paolo, avvicinato con dubbio a Lorenzo Monaco (Bellosi, 1978a; 1978b). Anche il bel Crocifisso di Avignone ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] Marche, in Lorenzo e Jacopo Salimbeni di Sanseverino e la civiltà tardogotica [catal.], a cura di V. Sgarbi, Milano 1999 ravvisata quale firma distintiva di Giacomo.
Alcune opere diPaolo (la Madonna del Voto nella collegiata di Visso, gli affreschi ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] , al pari di Giovanni del Gese, Jacopodi Simonetto, Giuntino di Bonagiunta, Giovanni di Giovanni e Piero di Puccino (Tanfani Pisa (Mus. naz. e civ. di S. Matteo): un'Assunta tra angeli, santo vescovo e s. Paolo e un trittichetto con Trinità tra gli ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...