VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Cristo assiso tra i ss. Pietro e Paolo tra due sarcofagi di santi, rappresentati come tarde urnette etrusche con Civ,). Tra i fiorentini, furono presenti a V. Jacopodi Cione e Niccolò di Pietro Gerini, attivi nella sala conciliare del palazzo dei ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di S. Francesco a Castelfiorentino, emulati su che ha evidenziato la presenza nelle opere di G. di strumenti comuni sia a Nardo sia a Jacopodi Cione; un ininterrotto legame con la ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] all'accademia del disegno) e i pittori Jacopo Chiavistelli, Agnolo Gori, Andrea Ciseri, quadraturisti, nonché Francesco Furini e altri.
Si sposò due volte, la prima con Alessandra diPaolo Stiattesi, da cui ebbe i figli Raffaello (nato nel ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] di Maria (VII-VIII), amplificato nella Legenda aurea diJacopo da Varazze. Se la rappresentazione del m. della Vergine e di . cristiano. Tale tema trova la sua fonte in un passo essenziale diPaolo (Ef. 5, 32), in cui l'unione è qualificata come ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Frank Pauwels (Paolo Fiammingo), Leonardo Corona e Jacopo Palma il Giovane; presso quest’ultimo rimase tre anni secondo Ridolfi (1648, rigogliosa vegetazione lo studio dell’arte diPaolo Fiammingo. L’ascendente di Leonardo Corona si nota in alcune ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] di Cadore tra il 1480 e il 1490 e si forma a contatto con Gentile e Giovanni Bellini. Quando esordisce come artista autonomo, nel 1502, con la Pala con il vescovo Jacopo un moderno eroe cattolico.
Nel ritratto diPaolo III con i nipoti Alessandro e ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] di S. Giacomo" autore di tutte le lunette è artista, a nostro avviso, vicino ai bolognesi (a lacopo diPaolo e al maestro delle due storie di Mosè a Mezzaratta). Nella cappella di sala grande" di A. e Jacopo d'Avanzo ed i palazzi scaligeri di Verona, ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] Paolo dal Pozzo Toscanelli, offre una rappresentazione "veridica" di una congiuntura astrale nell'emisfero settentrionale, coincidente con la data di nascita di 125; U. Procacci, DiJacopodi Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] (1523-34), diPaolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559- e poi acquistato da un altro appassionato collezionista di antichità, Jacopo Galli (ora, Firenze, Museo nazionale) ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] unanime consenso, si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze , che si è pensato potesse adombrare il ritratto diPaolo III, allora più che settantenne. La struttura potente ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...