VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] viste disattese le loro richieste, decisero di assumerne la direzione. Così una rivolta popolare avente i connotati della jacquerie si trasformò in rivoluzione politica, per di più guidata anche da quei gentiluomini corsi che, avendo a lungo servito ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] compiuta da F. Della Peruta, prima con l'articolo La Banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "Jacquerie" in Italia, in Movim. operaio, VI (1954), n. 3, pp. 362-364, poi nel volume Idemocratici e la rivoluz. ital., Milano ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] prigioniero (19 settembre 1356). Seguì in Francia una difficile crisi per una violenta insurrezione rurale contro la feudalità (Jacquerie), e per il movimento borghese di Parigi, diretto da Étienne Marcel e Robert le Coq, che cercarono d'imporre ...
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PICCARDIA (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia settentrionale, compresa tra l'Artois a N. e a E., l'Ile-de-France a S., la Normandia a SO. e la Manica [...] Anche la classe dei contadini conservò una certa iniziativa, che doveva manifestarsi brutalmente nel 1358, con la Jacquerie. Del resto il paese, per quanto scarsamente differenziato dalle regioni vicine, affermava la propria originalità attraverso un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Così viene definita la guerra tra Francia e Inghilterra iniziata per motivi ereditari [...] prigionieri. Il re è condotto in Inghilterra.
Nel 1358 le campagne della Francia nordorientale sono sconvolte da fenomeni di jacquerie contro l’esoso fiscalismo e le devastazioni della guerra, come racconta Jean Froissart nelle sue Croniques. È la ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] con altri compositori tra cui A. Cuscirià (Regina, Palermo 1909), L. Filiasi (Oriente e Messidoro, 194, non rappr.), G. Marinuzzi (Jacquerie, che, rappresentata per la prima volta al Colón di Buenos Aires l'11 ag. 1908, fu poi replicata con successo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] p. 134).
Sempre a Roma, il 6 marzo partecipò con E. johnson ed E. Molinari alla prima esecuzione italiana di Jacquerie, opera composta dal direttore d'orchestra G. Marinuzzi; poi di nuovo a Montecarlo e infine la consueta tournée in Sudamerica, con ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] a Firenze (1860-1880), Roma 1950, ad Ind.;F. Della Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della moderna jacquerie in Italia, in Movim. oper., VI (1954) (ora in Democr. e social. nel Risorg., Roma 1965, p. 259); R. Composto, Sulle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] , dopo le sconfitte di Crécy (1346) e di Poitiers (1356), scoppia nel 1358 una violenta rivolta contadina detta sprezzantemente jacquerie, ma il cui principale esponente, Étienne Marcel (1316 ca.-1358), persegue il progetto di ridurre il potere e i ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] in cui si esprimano le aspirazioni sociali delle classi oppresse, che talora scoppiano in rivolte sanguinose come la Jacquerie del 1358; o in tentativi di scioperi e costituzioni sindacali per rivendicazioni economico-politiche, come ad opera dei ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...