Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si ricordano soprattutto quelle per Enrichetta di Francia (1669), Enrichetta d'Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino, per il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Bernardo Tanucci, il potente ministro di Carlo di Borbone, un fervente ‘giannoniano’, che suscitò le censure di Jacques-BénigneBossuet per il suo acceso gallicanesimo: Louis Ellis Dupin (1657-1719), un erasmiano, che nel 1718 avrebbe tentato, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] fine del Seicento, quando si affermarono la nuova agiografia e la moderna erudizione. Se le storie ecclesiastiche di Jacques-BénigneBossuet e di Claude Fleury erano preferite agli Annales (e sotto Clemente XII si progettò una nuova storia ufficiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] anni Trenta, dunque, egli sviluppa i due filoni di studio: l’interpretazione filosofica della storia ispirandosi a Jacques-BénigneBossuet e la ricostruzione dei fatti che contraddistinsero lo sviluppo dei popoli e delle nazioni, seguendo gli storici ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , la vulgata eusebiana resta dominante in maniera esclusiva fino alla fine del XVII secolo, per esempio in JacquesBénigneBossuet. Senza rinnegarla, Sébastien Le Nain de Tillemont, nella sua Storia degli imperatori, correggendo Zosimo su alcuni ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] trahit. In ista tamen aetate tamquam in senectute veteris hominis homo novus nascitur qui iam spiritaliter vivit».
23 Jacques-BénigneBossuet, Discours sur l’histoire universelle à Monseigneur le Dauphin: pour expliquer la suite de la religion et les ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] L’année spirituelle del cardinale Louis-Antoine de Noailles, le clandestine Nouvelles ecclésiastiques, le opere di Jacques-BénigneBossuet, Antoine Arnauld, Blaise Pascal, Pierre Nicole. Il rigorismo etico non contrastò con la fattiva apertura al ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] il capostipite di una genealogia di teologi di corte che, fino alla glorificazione del Re Sole fatta da JacquesBénigneBossuet, «non si stancheranno di documentare la legittimità per diritto divino dei loro sovrani»21. Così, dall’intronizzazione di ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] elementi apparentemente contraddittori, da una parte la teoria della storia come misterioso disegno divino progressivo, di Jacques-BénigneBossuet, e, dall’altra, il concetto pre-illuminista del 'principio motore' di John Toland e il materialismo ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] . Tra i libri di Francesco vi erano opere di qualche storico veneto, ma anche di Antonio Genovesi, JacquesBénigneBossuet, Ludovico Antonio Muratori, Cicerone, dizionari – quello italo-francese e quello italo-latino –, trattati giuridici, specie di ...
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