Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] ’imperatore che con l’editto di Tessalonica (380) aveva fatto del cristianesimo la religione ufficiale dell’Impero59.
Anche Jacques-BénigneBossuet, in occasione della revoca dell’editto di Nantes, parlò di Luigi XIV come di un «nouveau Constantin» e ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il lusso come un fenomeno moralmente riprovevole. I grandi predicatori del Seicento, come Louis Bourdaloue e Jacques-BénigneBossuet, condannano il desiderio di acquistare ricchezze, invitano all'impiego moderato delle fortune ed esaltano l'elemosina ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] trahit. In ista tamen aetate tamquam in senectute veteris hominis homo novus nascitur qui iam spiritaliter vivit».
23 Jacques-BénigneBossuet, Discours sur l’histoire universelle à Monseigneur le Dauphin: pour expliquer la suite de la religion et les ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] L’année spirituelle del cardinale Louis-Antoine de Noailles, le clandestine Nouvelles ecclésiastiques, le opere di Jacques-BénigneBossuet, Antoine Arnauld, Blaise Pascal, Pierre Nicole. Il rigorismo etico non contrastò con la fattiva apertura al ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] il capostipite di una genealogia di teologi di corte che, fino alla glorificazione del Re Sole fatta da JacquesBénigneBossuet, «non si stancheranno di documentare la legittimità per diritto divino dei loro sovrani»21. Così, dall’intronizzazione di ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] poggia su una teologia della storia, fondata su una prospettiva agostiniana e innestata sulle tesi espresse da Jacques-BénigneBossuet nel suo Discours sur l’histoire universelle2, secondo cui la Provvidenza opera per consentire, tramite la Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] crogiolo di Vienna. Giannone aveva dei bersagli impliciti, primo fra tutti il Discours sur l’histoire universelle di Jacques-BénigneBossuet e il suo implacabile agostinismo, ma anche il comparatismo ad maiorem Dei gloriam di Pierre-Daniel Huet. A ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] les preuves de la tradition ecclésiastique (1686-1691). La disputa, in cui interviene anche il vescovo di Meaux Jacques-BénigneBossuet, verte su argomenti quali l'infallibilità della Chiesa di Roma, la compatibilità della scienza con la religione ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] degli studi, distinguendosi per la sperimentazione didattica. Di solida formazione umanistica, fu attento lettore di Jacques-BénigneBossuet e degli autori tradizionalisti francesi e assimilò la filosofia scolastica.
Il 31 agosto 1817 lasciò l ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] Almici. Passò poi a studiare storia ecclesiastica e diritto canonico, mentre si avvicinava agli scritti di Jacques-BénigneBossuet e Zeger-Bernard van Espen, e leggeva filosofi contemporanei che lo motivarono ad avvicinarsi al pensiero agostiniano ...
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