Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei gabinetti Gladstone, Rosebery e Campbell-Bannerman, ambasciatore negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] secessione alle più tarde considerazioni sugli sviluppi della democrazia statunitense svolte a partire dall’American Commonwealth di JamesBryce (1889, 1911), o alle riflessioni sullo stato dell’impero britannico (1887). Mirava a porsi sul piano del ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] della Démocratie en Amérique, altri due studiosi tracciano un parallelo tra la democrazia americana e quella europea. Sia JamesBryce in The American Commonwealth (1888), sia Moisei Ostrogorski in La démocratie et l'organisation des partis politiques ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] la peculiare situazione politica interna. Mortati si inserì consapevolmente in questo indirizzo. Riteneva infatti, sulla scia di JamesBryce e di Carl Schmitt, che le istituzioni fossero strettamente connesse con il grado di omogeneità/eterogeneità ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] giuridici in onore di Santi Romano, I, Padova 1940, pp. 25 ss.). Sulla base di alcune suggestioni di JamesBryce, l’elasticità, la snervatura e la rottura della costituzione analizzate da Rossi richiamano la riflessione sulla costituzione in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Lipsia 1881-95; per un primo sguardo d'insieme G. Bryce, Il sacro romano impero, trad. ital., 2ª ed., Milano Riv. stor. ital., XLVII (1930); J. De Mackie, Negociations between King James VI and I and Ferdinand I grand duke of Toscane, Londra 1927; N ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] . S. of America, Washington, edited by authority of Congress; J. Bryce, The american Commonwealth, Londra-New York, 1ª ed. 1888, ultima 1907 spesso ci ricorda Keats e Shelley. Oltre a lui, James Weldon Johnson, brillante scrittore che ha dato la nota ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] stabilimento di Jamestown, alla foce del fiume virginiano chiamato James in onore del re, là dove trovasi tuttora, con and critical history of America, voll. 8, Boston 1884-89; J. Bryce, The American Commonwealth, voll. 3, Londra 1888; A. Brown, The ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] 26; Australia, Economic and Political Studies, Melbourne 1920; J. Bryce, Modern Democracies, Londra 1921; A. Bruce Smith, Our che in altri tempi venivano relegati in Australia, e James Brunton Stephens (1835-1902), il quale con poesie patriottiche ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] ; J. G. BOurinot, Canada under British Rule, Londra 1922; Bryce, Canada: an actual Democracy, New York 1921; F. Perkman, France scrittori romantici e convenzionali più letti al loro tempo è stato James de Mille. L'opera migliore è Le Chien d'or or ...
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