Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] rivoluzione industriale. Non a caso, del resto, in James Burnham la managerial revolution - come titola l'opera dello bolla con l'epiteto di ‛pedantocrazia', coniato da John Stuart Mill e utilizzato nel corso della corrispondenza tra i due pensatori, ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] , impegnata a riprendere piuttosto il quadro di Mill. Secondo questo approccio le virtù in gioco bioethics, Cambridge, Cambridge University Press, 2002.
Rachels 1986: Rachels, James, La fine della vita. La moralità dell'eutanasia, Torino, Sonda ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ad altro ancora. Si tramanda, di autore in autore, da Comte a Mill, da Spencer a Pareto, da Weber a Neurath, l'anelito all' the dynamical theory of gases (1860), in The scientific paper of James Clerk Maxwell, vol.I, Cambridge 1890.
Neyman, J., On the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste Say, Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi, Robert Torrens, James e John Stuart Mill), agli economisti rappresentativi del mainstream del tempo di Ferrara (Charles Dunoyer, Antoine-Élisée Cherbuliez, Heinrich ...
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Nuovi rapporti tra economia e psicologia
Roberta Patalano
Premessa
«Capire le persone normali»: questa è, secondo Colin Camerer (2003), una tra le maggiori sfide della ricerca economica contemporanea.
Se [...] , Marshall, Edith Penrose, Boulding, Shackle, Simon, James March e Cornelius Castoriadis ci hanno lasciato in eredità Illustri autori del passato, tra cui Hayek, Menger, John Stuart Mill e Smith hanno evidenziato come la società ospiti in sé un ‘ ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] nel complesso dibattito sulla critica di John Stuart Mill a William Hamilton - il filosofo del realismo The philosophy of G.H. Mead, Winterthur 1973.
Cotkin, G., William James: public philosopher, Baltimore, Md., 1990.
De Wolfe, H.M., Justice ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] questa corrente di pensiero dalla filosofia pluralistica classica di James Madison e di altri federalisti) l'aver condotto di 'government by discussion' dei liberali inglesi da John Stuart Mill e Walter Bagehot a lord Lindsay ed Ernest Barker. Si ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Thomas Babington Macaulay e Henry Hallam pubblicati negli anni Cinquanta da Pomba; David Hume, Jeremy Bentham, James e John Stuart Mill in versione francese, numerose opere sulle istituzioni e sulla storia inglese di autori transalpini come Charles ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] tra l’altro i primi scritti di W. James e J. Dewey; la Vierteljahrsschrift für wissenschaftliche Philosophie Ribot, che ebbe tra i suoi collaboratori W. Wundt, H. Spencer, J.S. Mill, R.H. Lotze, C. Lombroso e E. von Hartmann e che sotto la direzione ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] vivace salotto, frequentato tra gli altri da John Stuart Mill e Jeremy Bentham.
Nel 1824 pubblicò sulla Edinburgh Review personal narrative of James Emerson esq., count Pecchio and W.H. Humphreys, insieme con le relazioni di James Emerson Tennent e ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana mondiale sul cervello, ha dedicato il primo...