DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] era il nome che ancora si dava alla canzone di consumo):
«Mi disturbava il carattere esclusivo e snob che aveva il jazz, per chi lo suonava e per chi lo ascoltava. Sembravano dei cospiratori! Uscire da quest’ottica provinciale, mi mise in contatto ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] l'Archivio musica e la Discoteca-nastroteca della RAI di Roma; vedi anche G. C. Roncaglia, Una storia del jazz, Venezia 1982, p. 53; A. Mazzoletti, Il jazz in Italia, Bari 1983, pp. 64, 70, 72, 74 s., 98 s., 176, 200; G. Borgna, Storia della canzone ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] 2004, ad vocem; S. Miceli, Musica per film: storia, estetica, analisi, tipologie, Milano-Lucca 2009, pp. 355-357; A. Mazzoletti, Il jazz in Italia: dallo swing agli anni Sessanta, I-II, Torino 2010, pp. 42, 114, 331-343, 865; The Studio di Fonologia ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] Stati Uniti dove affinò la tecnica orchestrale e venne a contatto con gli ambienti musicali dove si praticava lo stile jazz e il particolare swing che avrebbe contraddistinto il suo stile esecutivo e guidato la scelta del suo repertorio. Dopo il ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] , l'articolo Musica di colore, apparso nel 1929 sul numero quarto del Marzocco, ove egli tratta assai approfonditamente del jazz, e si chiede quale aspetto di questo tipo di musica avesse potuto affascinare autori come Stravinskij e Poulenc, che dal ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] discipline etnologiche, e pure a quelle storiche.
Oltre gli scritti già citati, si ricordano: Le origini popolari, in Enciclopedia del jazz, a cura di G.C. Testoni - A. Polillo - G. Barazzetta, Milano 1953, pp. 45-96; Eroi e fuorilegge nella ballata ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e, grazie al buon livello tecnico raggiunto con lo strumento, studiato soprattutto in relazione alla canzone e al jazz, prese parte al Modern Jazz Group. Al 1958-1961 risalgono gli spettacoli ai quali De André partecipò per il teatro ‘La borsa di ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] , il F. fece conoscere la validità della tradizione culturale classico-romantica all'ambiente musicale di New Orleans, capitale del jazz e centro culturale in formazione e sensibile agli apporti europei. Compositore non geniale, ma garbato e comunque ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] scrittura per tastiera, nella produzione e nell'attività concertistica del G. si riscontra piuttosto un divertito interesse per il jazz, testimoniato fin dai primi anni Trenta dall'esecuzione in tutta Italia della Rhapsody in blue che G. Gershwin ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] nuovi corsi di insegnamento sperimentali (come quello di direzione d'orchestra affidato a F. Ferrara o quello di jazz affidato a G. Gaslini) e seminari interdisciplinari. Il F. fu inoltre presidente dell'Association européenne des conservatoires ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).