Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] a Roma nel 1917, chiamatovi da Djagilev per eseguire sipario, scene e costumi del balletto Parade, creato su un tema di JeanCocteau, con la musica di Eric Satie e le coreografie di Massine, egli si reca nello studio di Balla - cui Djagilev aveva ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] aspetti irrazionali dalla realtà senza separarli da essa, in modo simile dunque a Le sang d'un poète (1930) girato da JeanCocteau nello stesso periodo. Da notare, inoltre, come una serie di temi migrino dalla pittura di D. al cinema e viceversa: in ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] di due film molto diversi ma entrambi di grande rilievo: La belle et la bête (La bella e la bestia) di JeanCocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell'incisore ottocentesco G. Doré; e un'opera ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] con altri due film, 8x8 (1957), sempre strutturato in episodi concepiti insieme ad artisti quali Ernst e JeanCocteau, e Dadascope (1961), visualizzazione di alcuni poemi dada. Negli anni successivi R. avrebbe abbandonato il cinema dedicandosi ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] (alle manifestazioni partecipano anche P. Éluard, R. Radiguet, J. Cocteau, E. Satie, D. Milhaud, R. Clair).
Le mostre più je suis le nouveau dada" dichiara il filosofo dell'esistenzialismo Jean-Paul Sartre. Il concetto dell'uomo come dio creatore è ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] petits revers misérables! Ah! Jean-de-la-foutre-bique [dilatazione, mediante bique ‛strega', di jean-foutre]! C'était l'insolence punto 2).
Si è così adottato il giudizio degli amici di Cocteau, quello di un movimento nato nel seno di una borghesia ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] accostamenti alla grafica di Picasso, Modigliani, Matisse e Cocteau (Bianchi, 2006). Fu il pittore Romano Conversano a francese entrò in contatto con i surrealisti Victor Brauner, Jean-Jacques Lebel e Alain Jouffroy, conobbe Alberto Giacometti e ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...