Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] della variabilità delle specie. A tale riguardo egli assunse posizioni vicine al trasformismo di Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet chevalier de Lamarck; dichiarandosi poco propenso ad accettare l’ipotesi dell’estinzione di alcune specie, avanzò ...
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chiocciole e cipree
Marco Oliverio
Molluschi dalle artistiche case
Chiocciole e cipree appartengono ai Gasteropodi, il gruppo più numeroso dei Molluschi, con decine di migliaia di specie che vivono [...] corallo rosso.
Anche gli studiosi sono stati affascinati dalla bellezza delle conchiglie. Grandi naturalisti come Jean-Baptiste de Lamarck, Linneo e Georges Cuvier si sono occupati di problemi delle scienze naturali studiando i molluschi, senza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] .
La prima teoria sistematica sulla trasformazione delle forme di vita viene proposta a partire dall’anno 1800 da Jean-Baptiste de Lamarck. Egli propone di considerare le forme di vita come sistemi fisici governati da processi di dinamica di fluidi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vita'. E non è un caso che il termine biologia venga coniato, all'inizio del secolo, da Jean-Baptiste de Lamarck, contemporaneamente al tedesco Ludolf Christian Treviranus. La morte diventa specchio rivelatore della vita. L'anatomia patologica gioca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] una serie di immani catastrofi e che queste avevano provocato altrettante estinzioni di massa. Negli stessi anni, Jean-Baptiste de Lamarck migliorò la classificazione degli invertebrati marini e ne studiò la distribuzione negli strati del bacino di ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] specialmente su quella di Darwin, Goethe e Lamarck, 1868) e Anthropogenie oder Entwickelungsgeschichte des Menschen allo studio fondamentale della segmentazione dell'uovo: Jean-Louis Prévost e Jean-Baptiste-André Dumas studiarono le rane (1824); Mauro ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] a quella di Virey assunse nel 1825 il viaggiatore e barone Jean-Baptiste Bory de Saint-Vincent, che distinse ben 15 razze umane 1800-1860. Une histoire des idées de Cuvier et Lamarck à Darwin, Paris, Comité des Travaux Historiques et Scientifiques ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] problemi: particolarmente utile potrebbe essere il riesame di ipotesi, suggerite nel 1809 (in Philosophie zoologique) da Jean-Baptiste de Lamarck e fatte proprie da Charles Darwin mezzo secolo dopo. Il supporto sperimentale è stato fornito dal lungo ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] si senta la necessità di ribadirlo ha un motivo storico ben preciso. Prima di Darwin il naturalista francese Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829) aveva infatti avanzato una sua teoria sull’evoluzione dei viventi, che aveva una natura direzionale. La ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] naturalisti e filosofi, O. sostenne una graduale trasformazione delle specie, vicino alle posizioni di Geoffroy de Saint-Hilaire e di Lamarck e in opposizione a Cuvier. O. è noto anche per avere introdotto il termine Cretaceo. Tra le sue opere ...
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