FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] fra lavoro produttivo e improduttivo, e quindi fra beni materiali e servizi immateriali. Qui perfino i prediletti Adam Smith e Jean-BaptisteSay - l'economista francese a cui il F. si sentiva più vicino - sono criticati per non aver riconosciuto che ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] Grazia e Giustizia, il C. pubblicò nel 1817 la versione italiana della terza edizione del già celebre trattato di Jean-BaptisteSay (Trattato di economia politica o semplice esposizione del modo col quale si formano, si distribuiscono e si consumano ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] potere in Francia, gli avevano offerto, sin dal 1832, dapprima una cattedra universitaria e poi di succedere a Jean-BaptisteSay su quella di economia politica al Collège de France. Personaggio complesso, Rossi si sentiva destinato, come scriveva il ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] posizione industrialista, sulla quale influì la lettura di Jean-BaptisteSay, assunto a nuovo modello dell’analisi economica nell colle teorie economiche di Adamo Smith (Como 1813). Con Say, e più in generale con la corrente liberista francese ...
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SCUDERI, Salvatore. –
Pina Travagliante
Nacque il 7 luglio 1781 a Viagrande, paesino vicino a Catania, da Gaetano e da Venera Quattrocchi.
Ancora giovanissimo, il padre lo condusse a Catania «dove sotto [...] i primi elementi della statistica e liberarla dal ruolo secondario, rispetto all’economia teoretica, in cui voleva relegarla Jean-BaptisteSay.
Economia e statistica erano rami di scienza – come nell’accezione gioiana – e servivano a dimostrare la ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] in occasione della proposta di abolizione del sistema del Tavoliere, Savarese mostrava di conoscere le teorie economiche di Jean-BaptisteSay, ma di essere anche molto aggiornato sugli studi degli economisti toscani. La parte più significativa era ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] della sua riflessione, maturata ispirandosi alla visione internazionale dei problemi proposta dall’economia classica (Adam Smith, JeanBaptisteSay e John Stuart Mill) e dalla lettura della stampa specializzata. Sostenne la libertà del credito (Sulla ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] e degli Incolti di Cingoli, vi sostenne le teorie liberoscambiste, professandosi seguace della teoria della distribuzione di Jean-BaptisteSay (Se il commercio arricchisca alcune nazioni a danno delle altre, e se tutte ad un tempo le arricchisca ...
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