Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] anche dalla Facoltà di teologia della Sorbona e dal Parlamento di Parigi, che nel 1762 ordinò l'arresto di Jean-JacquesRousseau dopo la pubblicazione dell'Émile.
Le condanne al carcere della Bastiglia per reati connessi all'editoria raggiunsero il ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] e perfino delittuose.
È opportuno rilevare, tuttavia, che i due maggiori pensatori contrattualisti del Settecento, Jean-JacquesRousseau e Immanuel Kant, avevano già tentato di affrontare quanto meglio potevano queste potenziali debolezze teoriche ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] importanza - Marsilio da Padova, Clemens Jäger di Augusta, Jean Bodin, Johannes Althusius costituiscono delle eccezioni -, sebbene la vermi nelle viscere del corpo politico" e Jean-JacquesRousseau li considerava solamente "associazioni faziose" che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] la determina. Fiorentino passa in rassegna le teorie dello Stato, da Luigi XIV, a Thomas Hobbes, a Jean-JacquesRousseau, criticando la concezione dello Stato come aggregazione atomistica di individui, come garante assoluto, e quindi arbitrario, dei ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Evo in generale. Il barone giudicava severamente anche alcuni epigoni del pensiero francese, osservando per esempio che Jean-JacquesRousseau raccomandava una cultura fisica rimasta senza eco in quanto "non riposava affatto su principi sportivi". Più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] a una nuova traduzione italiana dell’Esprit des lois di Montesquieu (1777) testimoniano l’assiduo confronto con Jean-JacquesRousseau e la cultura delle lumières, aperto con le Lettere accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] . Non hanno fatto eccezione utopisti come Tommaso Campanella e Tommaso Moro, giusnaturalisti come Thomas Hobbes, Jean-JacquesRousseau, illuministi come Montesquieu, o idealisti come Georg Wilhelm Friedrich Hegel, fino ai grandi penalisti moralisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Stato moderno (il dibattito su ragion di Stato, tacitismo e assolutismo), all’Illuminismo e al repubblicanesimo di Jean-JacquesRousseau, alle guerre napoleoniche (da Vincenzo Cuoco a Ugo Foscolo a Johann Gottlieb Fichte a Georg Wilhelm Friedrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] dice in termini ancora settecenteschi, dentro cui inserisce nuove esigenze e nuovi significati. Riprendendo concetti e formule di Jean-JacquesRousseau (che è certamente una sua fonte), Cuoco rileva che la «la legge è la volontà generale» e però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] vita sociale, che già pongono innanzi – anche per i classici assunti a referenti (Thomas Hobbes e Giambattista Vico, Jean-JacquesRousseau, Georg Wilhelm Friedrich Hegel e l’idealismo, per dir solo dei maggiori) – i problemi del mondo moderno visti ...
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