denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] politiche e della rivoluzione industriale, ma in precedenza venne colto da lettori attenti, quali Francis Bacon o Jean-JacquesRousseau.
I denari di Machiavelli
Il padre di M., Bernardo (→), godeva di un certo riconoscimento come intellettuale, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] europeo sono Pamela (1740) di Samuel Richardson in Inghilterra e Giulia o la nuova Eloisa (1760) di Jean-JacquesRousseau in Francia.
Richardson, un maturo tipografo londinese, concepisce un volume di lettere come guida alla scrittura che poi ...
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Olimpiadi estive: Atene 1896
Elio Trifari
Numero Olimpiade I
Data: 6 aprile-15 aprile
Nazioni partecipanti: 15
Numero atleti: 245 (245 uomini)
Discipline: Atletica, Ciclismo, Ginnastica, Lotta greco-romana, [...] dell'idea olimpica. La più rilevante va attribuita a un grande scrittore e filosofo francese del 18° secolo, Jean-JacquesRousseau, che nell'Émile, pubblicato nel 1762, sollecita il recupero degli ideali dell'antica Grecia come strumento per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] cosa, eguaglianza con quale criterio?» (introduzione all’edizione del 1999, p. 43). Con forza sottolineerà, collocando Jean-JacquesRousseau al polo dell’eguaglianza e Friedrich Nietzsche a quello della diseguaglianza, che l’egualitarismo è la stella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] la libertà con la realtà dello spirito. Non si nasce liberi, come pretendeva il giusnaturalismo e come pretenderà Jean-JacquesRousseau, ma si diviene liberi, quando cioè la libertà individuale coincide con l’organizzazione della società umana nelle ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] alle discussioni teologiche; non ne discusse la polemica contro le tesi antitrinitarie, di Fausto Sozzini, JeanJacquesRousseau e Joseph Priestley – lui cui Buonaiuti aveva suggerito di studiare gli unitari in America. Fece attenzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] e di facoltà intellettuali. Madame d’Épinay esprime l’autonomia della personalità femminile, in polemica con l’ex-amico Jean-JacquesRousseau, autore del più celebre Emilio o dell’educazione (1762). Le Conversazioni di Emilia sono la risposta al ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] ; gli stranieri non diventavano membri di una comunità politica per il solo fatto di essere soggetti alle sue leggi.
Jean-JacquesRousseau, più tardi, sostenne che la coscienza degli interessi comuni era ciò che univa gli uomini, e l'interesse comune ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] qu’il ne chante») sia nel recitativo sempre espressivo delle cantate, il quale a molti contemporanei, Jean-JacquesRousseau per primo, parve ineguagliabile. Non manca l’impulso descrittivo, nelle arie come nei recitativi: applicato vuoi puntualmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] abate – Denina aveva preso gli ordini nel 1754 – scrivesse un elogio, seppure non esente da critiche, della figura di Jean-JacquesRousseau.
Ma anche durante la stampa del terzo volume di Delle rivoluzioni d’Italia (1770) Denina dovette far fronte a ...
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