La Harpe, Jean-François de
Felice del Beccaro
Critico letterario francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Figlio di un nobile svizzero decaduto, rimase orfano all'età di dieci anni e venne fatto studiare [...] de ces productions de tems barbares, si prodigieusement surpassées dans les siècles du génie et du goût? Nell'Éloge de Racine (1772), La H. scaglia infatti le sue frecce contro chi preferisce " la nature brute " alla " nature perfectionnée ".
Solo e ...
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Romanziere e saggista francese (Cormatin, Saône-et-Loire, 1888 - Parigi 1985). Figlio di diplomatico, dopo un'infanzia trascorsa all'estero completò gli studî a Parigi e Cambridge. Scrisse in una lingua [...] Dopo aver evocato la propria adolescenza in La vie inquiète de Jean Hermelin (1920), L. s'impose con Silbermann (1922), Demi-Dieu ou Le voyage en Grèce, 1931) e saggi (Rousseau, 1926; Quatre études sur Gobineau, 1927; La vie privée de Racine, 1939). ...
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Studioso di storia e letteratura religiosa (Bordeaux 1913 - ivi 1991). Direttore di studi in scienze religiose (V sezione) presso l'École Pratique des Hautes Études di Parigi (1952-78), fu uno dei maggiori [...] Rome (1937), tra le sue opere si ricordano: Les origines du Jansénisme (4 voll., 1947); Autour de Racine. La genèse d'Esther et d'Athalie (1950); Jean Duvergier de Hauranne, abbé de Saint-Cyran, et son temps, 1581-1638 (1953); La rencontre du Carmel ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Rose, e la fiacca poesia degli epigoni di Guillaume de Lorris e Jean de Meung sono le principali fonti di Chaucer in un primo momento ; D. F. Canfield, Corneille and Racine in England, New York 1904; F. Y. Eccles, Racine in England, Oxford 1922; D. H ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Porto (Lione 1584), riveduta accuratamente. Giovanni Spondano (Jean de la Sponde), un familiare di Enrico IV, in pieno sfacelo. Nel sec. XVII solo un grande poeta, Giovanni Racine, ha saputo intendere Omero, ha visto naturalezza e bellezza là dove ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] sposa, Marie Cressé, da cui ebbe, dopo il primogenito Jean, altri cinque figli; nel 1631 ottenne, cedutogli dal marito morì nel 1664; nel 1666, la vedova, per istigazione del Racine, andò a recitare all'Hôtel de Bourgogne. Fra i nuovi attori assunti ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] via tracciata da lui, F. Maynard, il Racan, H. de Racine (Odes sur le paysage de Port-Royal, Ode sur la convalescence du Roi, Ode tirée du Psaume XII). Nel sec. XVIII campeggiano Jean-Baptiste Rousseau (A la Fortune, Sur l'aveuglement des hommes du ...
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WISCONSIN (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati dell'Unione nordamericana, del gruppo del centro NO., creato nel 1848, compreso tra 42° 30′ e 47° 3′ di lat. N. e 86° 49′ e 92° [...] di navigazione lacustre, che fanno capo soprattutto a Milwaukee, Racine, Kenosha, Sheboygan, Green Bay sul Lago Michigan e carbone).
Storia. - Il territorio del Wisconsin fu esplorato da Jean Nicolet, inviato di Champlain, nel 1634, e restò francese ...
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MARIVAUX, Pierre Carlet de Chamblain de
Francesco Picco
Commediografo e romanziere, nato a Parigi il feebbraio 1688 e ivi morto il 12 febbraio 1763. Visse da prima a Riom, dove il padre dirigeva la [...] fu confortato dall'affetto d'una sua coetanea Mademoiselle de Saint-Jean; e quando si spense, egli, che aveva goduto di larga pittore del cuore della donna, ond'egli fu detto il Racine del suo secolo. Dell'amore, tenerezza galante più che passione ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] mondo". Altri allestimenti di questo periodo sono stati Fedra di J. Racine (1987) e Lo scimmione di E. O'Neill (1989), a Stein a cura di F. Quadri), in L'Immoralità leggendaria: Il teatro di Jean Genet, a cura di S. Colomba e A. Dichy, Milano 1990, pp ...
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