Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] discernere in quale individuo od assemblea sia posto il potere sovrano e da chi sia detenuto" (Leviatano, cap. XVIII), e JeremyBentham di "un segnale comune [...] noto e visibile a tutti" (A fragment on government, a cura di W. Harrison, Oxford 1948 ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] come persona. Verso la fine del XVIII secolo diversi autori, e in particolare Cesare Beccaria in Italia e JeremyBentham in Inghilterra, sostennero che il delitto è semplicemente un atto in cui il piacere dato dal comportamento illegale supera ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] A. Émile Durkheim (1858-1917) si distacca dalla posizione liberale classica e dai suoi esiti utilitaristici, quali si danno in JeremyBentham (1748-1832), e tratta l'autorità come una funzione della società: "l'autorità è la caratteristica di un uomo ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] di quest'analisi si rifà alle argomentazioni contenute ne Il principe di Niccolò Machiavelli, passando per JeremyBentham, gli utilitaristi inglesi e l'analisi microeconomica contemporanea. Assumendo gli interessi di partenza e i mezzi utilizzati ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] alla base del pensiero liberale inglese e francese tra 18° e 19° secolo con Edmund Burke (conservatorismo), JeremyBentham, Benjamin Constant (liberalismo) e François Guizot: nelle loro riflessioni emergeva in particolare lo stretto legame tra ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] o la concessione di vantaggi. Tuttavia è solo in tempi relativamente recenti - nonostante qualche illustre precedente, come JeremyBentham (v. Facchi, 1995) - che queste modalità di reazione sociale sono state collocate in posizione simmetrica e ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] 'onda dello sviluppo della libera società di mercato, erano state elaborate da John Locke, David Hume, Adam Smith, JeremyBentham e John Stuart Mill. Secondo Spencer l'affermarsi della società di mercato matura e dell'uomo autoresponsabile avrebbe ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...