Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] 1824 esce la terza edizione della Genesi del diritto penale ove, nei paragrafi 1008 e 1009, critica la tendenza di JeremyBentham (1748-1832), i cui scritti conosce nelle traduzioni francesi, a far prevalere il concetto di utilità generale, vista in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] alla civiltà.
Per passare ad autori più noti, ecco due appassionate invocazioni a favore degli animali. La prima è di JeremyBentham (An Introduction to the Principles of Morals and Legislation, 1789): “forse un giorno si riconoscerà che il numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] il primo abbozzo della sua teoria economica, già chiaramente influenzata dagli scritti di Claude-Adrien Helvétius e JeremyBentham: l’affermazione della libertà del commercio interno era sorretta da una visione tutta utilitaristica dell’agire sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] sta nelle conclusioni utilitaristiche che egli trae dalla morale sentimentale di Shaftesbury. Precorrendo l’aritmetica morale di JeremyBentham, Hutcheson afferma che la virtù coincide con “la maggiore felicità per il maggior numero di persone”.
In ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] di quest’ultimo, dove studiò sistematicamente i fisiocrati e opere di politica economica (di Adam Smith, Joseph Priesley, JeremyBentham, John Stuart-Mill, Edmund Burke, David Ricardo e altri) mettendo particolarmente a fuoco il tema dei rapporti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] possibile va divisa con la maggior uguaglianza possibile, mirabile sintesi tra utilitarismo e egualitarismo (che attraverso JeremyBentham si trasmetterà al radicalismo filosofico del Sette e Ottocento), è il diritto lo strumento di realizzazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] ’intera epoca che coinvolga le sue varie e cangianti sfaccettature, forse potremmo scegliere il conflitto tra l’utilitarismo sociale di JeremyBentham, e dei suoi seguaci, e quello economico di Ricardo e di John Stuart Mill, e la reazione sociale e ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] dal titolo Del sistema che fonda la morale sull’utilità: obiettivo polemico, le filosofie utilitariste (in ispecie quella di JeremyBentham). La nota dedicata al significato dell’utile nell’opera sua è la più estesa e approfondita ricognizione che ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] le posizioni anticodiciste e la distanza dal modello beccariano venne bocciato; in quell’occasione attirò l’attenzione di JeremyBentham, in cerca di sostenitori.
Con gli anni Ottanta Pilati interruppe l’attività pubblicistica e riacquistò il profilo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] l’intera opera, in gran parte inedita, arrivato finora, nel 2012, a 28 volumi (cfr. The Collected Works of JeremyBentham).
Bentham non è però soltanto un teorico, la sua vita è caratterizzata da un costante impegno riformista e da ripetuti tentativi ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...