Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] papa Leone XII, ottenne il permesso anche per M., con restrizioni che ora riguardavano, tra l’altro, gli scritti di JeremyBentham e di Pietro Verri (p. 10). Dal catalogo della biblioteca privata, risulta però che G. possedeva, già in quel periodo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato come progetto di natura militare nel 1969, internet si è sviluppato autonomamente [...] di rieducazione dei prigionieri nel quale i sorveglianti possono osservare senza essere visti, ideato a fini umanitari da JeremyBentham nell’Ottocento e mai realizzato), controlla e manipola l’esistenza di tutti noi. Spesso questo potere invisibile ...
Leggi Tutto
Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] alla base del pensiero liberale inglese e francese tra 18° e 19° secolo con Edmund Burke (conservatorismo), JeremyBentham, Benjamin Constant (liberalismo) e François Guizot: nelle loro riflessioni emergeva in particolare lo stretto legame tra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVIII secolo l’estensione delle competenze dell’amministrazione pubblica comporta [...] ai problemi del sistema carcerario e ispirandosi alle tesi di Cesare Beccaria, nel 1786 il filosofo utilitarista inglese JeremyBentham teorizza un tipo di prigione modello – il Panopticon – costruita in modo tale da consentire il controllo di ogni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] a una concezione della rappresentanza politica che resterà invariata negli anni successivi. Il rifiuto dell’utilitarismo di JeremyBentham (1748-1832) dev’essere connesso con il «moto ascendente delle moltitudini vogliose d’entrare partecipi nella ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] anche amicizia con Sarah Austin, animatrice di un vivace salotto, frequentato tra gli altri da John Stuart Mill e JeremyBentham.
Nel 1824 pubblicò sulla Edinburgh Review due scritti polemici contro l’Austria: A letter to Henry Brougham, Esq. M ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , determinando un clima sfavorevole ai diritti naturali e favorevole, invece, all'onnipotenza dello Stato o del popolo sovrano.
JeremyBentham ritiene che i diritti naturali siano delle pure astrazioni metafisiche o - per usare le sue parole - una ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] sosteneva la necessità di riforme e di progresso in tutti i campi, e l'utilitarismo, concezione filosofica caldeggiata da JeremyBentham, uno dei suoi fondatori. In Scozia, l'Università di Edimburgo (fondata nel 1583) aveva svolto a lungo un analogo ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] o la concessione di vantaggi. Tuttavia è solo in tempi relativamente recenti - nonostante qualche illustre precedente, come JeremyBentham (v. Facchi, 1995) - che queste modalità di reazione sociale sono state collocate in posizione simmetrica e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] .
In Gran Bretagna la figura chiave nel primo movimento di sanità pubblica fu Edwin Chadwick, un avvocato che, come ultimo segretario di JeremyBentham, ne aveva ereditato l'impegno a riformare la società secondo i principî dell'utilitarismo. Secondo ...
Leggi Tutto
utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...