Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] 'onda dello sviluppo della libera società di mercato, erano state elaborate da John Locke, David Hume, Adam Smith, JeremyBentham e John Stuart Mill. Secondo Spencer l'affermarsi della società di mercato matura e dell'uomo autoresponsabile avrebbe ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] della società e dello Stato, i quali oggi sono peraltro ritenuti autori classici o padri della scienza politica: JeremyBentham, John Stuart Mill e Walter Bagehot (v. Dunsire, 1973). In Gran Bretagna dunque, anche successivamente, la scienza dell ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] analogo, come non accorgersi che il principale argomento critico nei confronti del comunitarismo si trova già formulato con chiarezza in JeremyBentham, per il quale "la comunità è un corpo fittizio" e "l'interesse della comunità non è altro se non ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] è stata né allora né poi una codificazione. Ma all'inizio del secolo scorso, per l'influenza delle idee illuministiche, JeremyBentham (1748-1832) si propose in un primo tempo la riorganizzazione sistematica del diritto inglese nei suoi vari rami, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] un verso, la diffusione a macchia d’olio, negli ambienti dell’alta cultura europea, della filosofia utilitarista di JeremyBentham, la cui opera principale, An introduction to the principles of morals and legislation, del 1789, impiegherà parecchi ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] costume inglese, ma che ora trovava nel padre dell''utilitarismo', JeremyBentham, uno dei teorici più agguerriti.
In contrapposizione alla tradizione del giusnaturalismo, Bentham formulò il 'principio di utilità', secondo il quale l'unico criterio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] nel pensiero economico dei lombardi. Molti autori di Scuola francese, in questo seguiti più tardi da JeremyBentham, rifiutano differenziazioni qualitative dell’esperienza edonistica. La posizione dei milanesi è dunque imperniata su un utilitarismo ...
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Controllo e privacy della vita quotidiana
Stefano Rodotà
Dalla tutela della vita privata alla protezione dei dati personali
Sono state le innovazioni tecnologiche a riaprire, agli inizi degli anni Settanta [...] , riproponendo in forme sempre più inquietanti il modello del Panopticon, ideato alla fine del Settecento dal filosofo inglese JeremyBentham (Panopticon, or the inspection-house, 1787; v. Lyon 2001). Le analisi realistiche, che vogliono dar conto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] molti degli autori del tempo (Pierre-Louis Moreau de Maupertius, JeremyBentham e, sotto certi aspetti, lo stesso Adam Smith), influenzati ( se contribuiscono al benessere fisico di qualcuno. Per Bentham, così come per i primi marginalisti, l’utilità ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] momento piuttosto che il corrispondente processo di acquisizione.JeremyBentham si distingue invece per la concezione della della terra o sui materiali che la terra fornisce" (v. Bentham, 1825, p. 237). Le connessioni tra ricchezza fondo e ricchezza ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...