Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] un marginalista tout court. E ciò non solo perché scettico sulla reale fecondità del «calcolo utilitario» alla JeremyBentham, che Einaudi definiva come il prodotto della «somma boria utilitaristica», specie se applicato alla tassazione ottima, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] al 1915, mette a disposizione del pubblico italiano traduzioni di opere fondamentali del pensiero politico ottocentesco, da JeremyBentham e John Stuart Mill a Walter Bagehot, da Benjamin-Henri Constant de Rebecque e François-Pierre-Guillaume Guizot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] là dove l’aveva lasciato Beccaria il quale, come altri autori (tra cui Montesquieu, più tardi Denis Diderot e JeremyBentham, o i filosofi e giureconsulti romani, come lo stesso Dragonetti ricorda), aveva accennato al tema senza svilupparlo. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I diritti dell’uomo vivono nel Novecento un momento di grande riconoscimento teorico [...] critiche ottocentesche alle rivendicazioni dei diritti dell’uomo delle rivoluzionarie Dichiarazioni francesi. L’utilitarista inglese JeremyBentham aveva denunciato il significato mistificatore di presunti diritti, utili solo ad alimentare lo spirito ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] .
In ottobre si decise a lasciare la Francia: a Londra, ritrovò antiche amicizie, conobbe Giovanni Berchet e Ugo Foscolo, vide JeremyBentham e John Stuart Mill e cercò in ogni modo di tenere alta la causa costituzionale. Presto intervennero però le ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] studenti, curò l’edizione dei Principi di psicologia di William James (1928) e Deontologia o scienza morale di JeremyBentham (1930), pubblicato con Del sistema che fonda la morale sull’utilità, appendice al capitolo terzo delle Osservazioni sulla ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] che svolge principalmente la funzione di aula scolastica, fu desunto dal modello del Panopticon messo a punto nel 1791 da JeremyBentham, ed è risolto, relativamente alla composizione e ai partiti murari, secondo le modalità di fusione tra il sistema ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] Pino. Si formò così una vasta cultura di respiro europeo in campo letterario, politico, economico e sociale. Melchiorre Gioia, JeremyBentham e Gian Domenico Romagnosi furono i suoi principali riferimenti.
Un urto con il padre lo spinse nel 1834 a ...
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PRATI, Gioacchino
Alexander Jordan
PRATI, Gioacchino (Joachim von Prati). – Nacque a Stenico, in Trentino, il 26 gennaio 1790 da Antonio Aloisio Prati di Preenfeld e da Margarita Pasotti, originaria [...] e Erziehung) sul Britannia sotto lo pseudonimo di Pädagogus, in cui criticava le teorie pedagogiche di JeremyBentham da una prospettiva pestalozziana, sostenendo che quest’ultimo enfatizzava troppo la preparazione per le carriere, trascurando ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , Manuel Nicolau de Almeida, Francisco Martínez Marina, Stendhal (Henri Beyle), Louis-Pierre-Édouard Bignon, Johann Anton Theiner, JeremyBentham e molti altri ancora, autori per lo più di impostazione liberale. Polidori collaborò anche al testo di ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...