MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] e fino al 1874 ebbe all'incirca 130 allestimenti. In tempi recenti l'opera è stata ripresa a New York nel 1984 e a Jesi nel 1998.
Ma l'apice del successo raggiunto con Ruy Blas non fu più eguagliato. Dopo cinque anni di studio il M. diede alla ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] di Sarro. Il 28 marzo 1725, il Seminario romano diede l’oratorio S. Ermenegildo, ripreso a Firenze (1727), Siena (1731), Pesaro (1732), Jesi (1733) e Brno (1727). Il 24 gennaio 1726, Sarro fu aggregato all’Arcadia con il nome di Daspio. Il 6 febbraio ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] ai Caduti di guerra del cimitero, nel 1922. Nel 1910 furono poi realizzati sia il Monumento a G.B. Pergolesi nella città di Jesi, del quale si conserva a Carrara ancora il calco originale (Passeggia, 1997, pp. 122 s.), sia le sculture, progettate in ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] di oggetti dosso nella cui lavorazione la città godeva di particolare rinomanza. "Il Po si può allegrar del Tibaldeo / E Jesi del Coluccio farsi lieto / E Reggio s'affregiar dei Timoteo": così Enea Irpino da Parma elencando in un sonetto i poeti ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] a tre voci a Guglielmo Bevilacqua, «referendario dell’una e l’altra Segnatura et governatore dignissimo di Jesi», cui evidentemente lo legavano i precedenti rapporti con la nobile famiglia ferrarese dei Bevilacqua. Le Villanelle, stilisticamente ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] del raggio d'irradiazione della loro arte.
Fonti e Bibl.: C. Posti, Guida storico-artistica del duomo di S. Ciriaco, II, Jesi 1912, p. 50; C. Bandini, Spoleto, Bergamo 1921, p. 63; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] comitato di giornalisti italiani, costituitosi allo scopo di tentare la pacificazione degli animi dopo l'assassinio in Francia dei fascisti Jesi e Lombardi. Il 23 settembre usciva il primo numero de L'Italie nouvelle, fondata e diretta dal B., con lo ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] p. 87; M. Natalucci, Il tesoro e l'Archivio della Cattedrale di Ancona, Ancona 1938, pp. 79 s., 102; W. Hagemann, Jesi im Zeitalter Friedrichs II., in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven und Bibl., XXXVI(1956), pp. 177 s.; M. Natalucci, Ancona ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] 49, 50 s., 115, tav. XXII; L. Battistini e l'accademismo romantico nella provincia di Ancona tra '800 e '900 (catal.), Jesi 1987, p. 122; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 534 s.; L. Servolini Diz. illustrato degli incisori ital. moderni ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] stessa dell'Ordine, giunse per L. nel 1244 quando, durante il capitolo di Genova, il nuovo generale dell'Ordine Crescenzio da Jesi chiese a tutti i frati che avevano conosciuto il fondatore di far pervenire notizie sulla sua vita e sui suoi miracoli ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...