Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò la filosofia come "elaborazione dei concetti dati", al fine di eliminarne le contraddizioni, che non sono, come riteneva Hegel, l'anima stessa del reale, ma semplicemente uno stadio inadeguato del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] su Socrate e Spinoza) e progettato una storia del cristianesimo, si era dedicato a ricerche etiche (ispirate a JohannFriedrichHerbart e alla sua scuola), di linguistica e di psicologia sociale (impadronendosi del metodo della ‘psicologia dei popoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] io, «quasi le cose fossero originariamente affette dalla negazione dell’io», afferma citando il realista JohannFriedrichHerbart contro l’idealismo. Capograssi individua nella sintesi dialettica dell’idealismo una «dialettica senza termini», ossia ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] concetto hegeliano di Volksgeis.
Vita e opere
R. fu professore a Halle (dal 1828) e poi a Königsberg (1833), succedendo a Herbart. Nella complessa polemica che divise in destra e sinistra i seguaci di Hegel dopo la morte del maestro, ne assunse con ...
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