Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò sulla Zeitschrift für Musik come il successore di Beethoven. Pianista e compositore, ormai maturo, B. a Lipsia diede concerti, pubblicò le prime musiche, e fu intanto nominato direttore di musica alla ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] a Vienna fu in contatto con Theodor Billroth, chirurgo che apparteneva alla cerchia degli amici musicofili di JohannesBrahms. Il padre, Ignazio Clementi, fu ingegnere; dal matrimonio con Concettina Bonajuto, nobildonna catanese, nacquero quattro ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] serata del 16 luglio 1944 al teatro Adriano, con musiche di Arthur Bliss, Anatoli Ljadov, Giovanni Salviucci e JohannesBrahms, segnò l'inizio ufficiale della sua carriera. Il successo ottenuto gli valse lo stesso anno la nomina ad assistente ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] ) e altre opere cameristiche. In tali frangenti sopravvenne nel 1853 un incontro storico, quello con il ventenne JohannesBrahms, che si trasformò presto in sodalizio d’arte.
Un incontro di due romanticismi complementari: quello di Schumann portato ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] il confronto con l’intensa attività musicale della città austriaca, a quel tempo dominata dalle figure dei grandi musicisti JohannesBrahms e Anton Bruckner, con il quale Mahler entrò in contatto.
La carriera di direttore d’orchestra
Terminati gli ...
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Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] ebbe un'accoglienza trionfale. L'anno successivo Dvořák ottenne una borsa di studio del governo austriaco, grazie all'intervento di JohannesBrahms e del celebre critico musicale Eduard Hanslick, come riconoscimento per la sua Terza sinfonia (1873 ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] principali compositori del secolo (Franz Schubert, Hector Berlioz, Felix Mendelssohn, Robert Schumann, Franz Liszt, Richard Wagner, JohannesBrahms, Gustav Mahler) scrissero spesso per coro, con forme e organici musicali diversi. Il coro ebbe inoltre ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] solistiche! Dalle Partite per violino solo di Bach ai Capricci di Paganini, dalle Sonate di Beethoven agli Intermezzi di JohannesBrahms.
La musica da camera
Intorno alla metà del 18° secolo le classi medie d'Europa cominciavano ad appassionarsi ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] fiamminga – i cui più significativi musicisti furono Jacob Obrecht, Johannes Ockeghem e Josquin Després – e inserì nella Messa anche degli ultimi decenni del secolo fu rappresentata da JohannesBrahms, che si ispirava alla perfezione formale dei ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] amicizia e un frequente rapporto epistolare.
Pianista eccelso (Giuseppe Martucci lo considerava l’interprete ideale della musica di JohannesBrahms), nel 1889 si fece apprezzare a Roma dove, alla presenza della regina Margherita di Savoia, tenne due ...
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