Scrittore sudafricano naturalizzato britannico (Johannesburg 1929 - Hampstead 2014). Dal 1955 si è stabilito a Londra, dove ha svolto l'attività di giornalista e di insegnante. I primi romanzi, d'impianto [...] naturalistico (The trap, 1955; A dance in the sun, 1956; The price of diamonds, 1957), sono legati agli anni vissuti in Sudafrica e incentrati, spesso attraverso allegorie, sul problema razziale. Con The ...
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Musicologo lettone (Filzburg, Liepāja, 1882 - Johannesburg 1938). Allievo del conservatorio Stern di Berlino e poi di S. Jadassohn e A. Kretzschmar a Lipsia, dedicò i suoi studî alla musica popolare ebraica, [...] componendo lavori originali ad essa ispirati ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Johannesburg 1919 - Saint Andrew, Giamaica, 2017). Cresciuto in un ghetto, ha lasciato il proprio Paese nel 1939, e dopo aver soggiornato in Gran Bretagna, nel [...] 1956 si è trasferito in Giamaica. In molti dei suoi romanzi ha affrontato la questione del conflitto razziale e dell’apartheid (Mine boy, 1946; The path of thunder, 1948, trad. it. 1953); autore di una ...
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Fisico statunitense di origine sudafricana (Johannesburg 1924 - Winchester, Massachusetts, 1998). Dopo aver lavorato in varî laboratorî della Repubblica Sudafricana, nel 1956 si trasferì negli USA (di [...] cui assunse la cittadinanza nel 1966), divenendo direttore del dipartimento di fisica della Tufts University (Medford, Massachusetts), ove portò avanti le sue ricerche specialmente dedicate alla strumentazione ...
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Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] a una tradizione letteraria sudafricana autonoma rispetto a quella di ispirazione europea. Assai nota anche per l'impegno e la coerenza con cui si è battuta contro la discriminazione razziale nel suo paese, ...
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Swartkrans Sito preistorico nei pressi di Johannesburg (Repubblica Sudafricana), in cui sono stati rinvenuti fossili di ominidi del tipo Australopithecus robustus; la datazione oscilla tra 2 e 1,8 milioni [...] anni fa ...
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Musicista (n. Budapest 1905 - m. presso Johannesburg 1960). Studiò composizione con Z. Kodály e violoncello con A. Schiffer. Dal 1935 si stabilì a Londra, dove, naturalizzato inglese, insegnò al Morley [...] College. Compose musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera, influenzate principalmente dalla dodecafonia e dal jazz. Tra i suoi lavori, il più impegnativo è la cantata Ulysses (dal romanzo di Joyce) ...
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Uomo politico dell'Uganda (Ankokoro 1924 - Johannesburg 2005). Tra i fondatori, nel 1960, dell'Uganda people's congress (UPC), primo ministro (1962-66), ministro della Difesa e degli Esteri (1963-65), [...] nel 1966 assunse i pieni poteri, abrogò il vecchio ordinamento federativo e varò una nuova costituzione, divenendo presidente della Repubblica e avviando un programma di centralizzazione amministrativa ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Johannesburg 1944). Cresciuto nel ghetto nero della città, Sophiatown, dopo aver subìto il carcere per motivi politici (1969), pubblicò la prima raccolta poetica, [...] Yakhal'incomo (1972), rivelando un'originalità di linguaggio e una potenza lirica confermate dalla successiva Tsetlo (1974) e dal lungo poema epico No baby must weep (1975). Il romanzo To every birth its ...
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Cantante e trombettista sudafricano (Witbank 1939 - Johannesburg 2018). Considerato uno dei musicisti che hanno contribuito all'evoluzione della musica jazz nel XX secolo, virtuoso della tromba che ha [...] iniziato a suonare da quando aveva quattordici anni dopo aver studiato pianoforte, attivista contro l'apartheid, a ventun anni, dopo il massacro di Sharpeville, è andato in esilio negli Stati Uniti. Il ...
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megavertice
(mega-vertice), s. m. Incontro al vertice di grande importanza, nel quale si riuniscono rappresentanti di molti Stati o istituzioni. ◆ Nei mega-vertici che hanno preceduto la guerra, l’Onu e i singoli paesi della Nato si erano...
anti-biotech
agg. Che si oppone all’uso di biotecnologie. ◆ Scherza, ma non troppo Beppe Grillo. Sul filo dell’ironia, dichiara guerra ai «pirati delle biotecnologie». […] Nel suo spettacolo la storiella anti-biotech del «pomodoro al merluzzo»,...