Matematico (Edimburgo 1550 - ivi 1617). Partecipò, dalla parte dei protestanti, alle lotte religiose in Scozia (scrisse una interpretazione dell'Apocalisse di s. Giovanni, duro attacco alla Chiesa romana), per dedicarsi poi soltanto alle matematiche e agli studî scientifici in genere. Il suo nome è legato all'invenzione dei logaritmi; su tale argomento scrisse due trattati: Mirifici logarithmorum canonis ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] e accanto a essi furono usati per lungo tempo altri simboli nonché espressioni verbali usate convenzionalmente e sincopi. JohnNapier (1550-1617), nel suo De arte logistica, fu il primo a ricondurre sistematicamente le equazioni alla forma f ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] matematico ad altre discipline. Tra queste ultime, un posto di primo piano occupano i logaritmi, inventati da JohnNapier (Mirifici logarithmorum canonis descriptio, del 1614; la seconda edizione, del 1619, contiene anche la Mirifici logarithmorum ...
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Nepero
Nepèro [STF] Forma italianizz. del cognome del matematico scozzese JohnNapier. ◆ [STF] [ALG] Bacchette di N.: dispositivo, una sorta di abaco ad asticciole, precursore del regolo calcolatore, [...] per fare divisioni, estrarre radici quadrate e cubiche, ecc., descritto da N., insieme con altri ingegnosi artifici, nel trattato Rabdologiae seu numerationis per virgulas libri duo (1617). ◆ [ALG] Formule ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] l. di un numero negativo. In molte questioni si assume come base a il numero e=2,718..., cioè il cosiddetto numero di Nepero (➔ Napier, John), e si hanno allora i l. naturali, o iperbolici, o neperiani; il logex si indica anche con lnx o con logx. D ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] noto in analisi, il numero e (il numero di Napier) è trascendente. La dimostrazione della trascendenza di π fu , in: The history of modern mathematics, edited by David E. Rowe and John McCleary, Boston, Academic Press, 1989-1994, 3 v.; v. I: Ideas ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] di Heaviside o di Kennelly-Heaviside).
La lettera E è usata per indicare l’intensità del campo elettrico.
Matematica
La lettera e indica la costante di Nepero (➔ Napier, John), base dei logaritmi naturali.
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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