La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di storia naturale, Sir Hans Sloane da giovane aveva stretto amicizia con il fisico Robert Boyle e con il botanico JohnRay e, inoltre, aveva seguito i corsi tenuti al Jardin du Roi da Tournefort e dall'anatomista Joseph-Guichard Duverney. Nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , e portò la Scrittura a sostegno della sua tesi.
Nell'introduzione all'opera di Francis Willoughby, Ornithologia (1676), JohnRay chiarì la sua posizione e quella dell'autore sul ruolo della Scrittura nella storia naturale: "poiché il nostro scopo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] greche e l'Oriente, facendosi accompagnare da quell'eccellente ritrattista della Natura che fu Claude Aubriet. Anche il botanico inglese JohnRay, durante il soggiorno nei Paesi Bassi, in Germania, in Italia e in Francia, non perdeva occasione sia di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] Abraham, The main trends of zoology in the 17th century, "Janus", 50, 1962, pp. 159-175.
Sloan 1972: Sloan, Phillip R., John Locke, JohnRay, and the problem of the natural system, "Journal of the history of biology" 5, 1972, pp. 1-53.
Stevenson 1947 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Society di Londra.
Gli Investiganti furono in contatto con vari scienziati inglesi, quali John Finch (1626-1682), Thomas Baines (1622-1681), nonché JohnRay (1627-1705), Francis Willughby (1635-1672) e Philipp Skippon (1641-1691), che visitarono ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’emergere di nuove cinematografie, da quella indiana (che vantava autori come S. Ray e M. Sen), a quella cubana (con registi come T.G. Alea sono stati gli elementi che hanno consentito a registi come John Woo, Tsui Hark, Stanley Kwan, Wong Kar-Wai di ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] tecnologi ricchi d'immaginazione, come Norbert Wiener e John Deibold, che hanno previsto la maggior parte delle in "Oxford economic papers", n.s., 1961, XIII, pp. 323-341.
Ray, G.F., The diffusion of mature technologies, Cambridge 1984.
Rogers, E.M., ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] 1987: Astronomy and ceremony in the prehistoric Southwest, edited by John B. Carlson and W. James Judge, Albuquerque (N.M.), Society of Science and Art, 1939.
Williamson 1982: Williamson, Ray A., Casa Rinconada, a twelfth century Anasazi kiva, in: ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] W.S. Van Dyke, o di Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray, in cui la c. omonima sottolinea l'impossibile conversione del pistolero alla di New York, New York, c. di Fred Ebb e John Kander, ritorna spesso nella narrazione, talvolta con risvolti amari ( ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] graffiti (1973) di George Lucas a The Blues Brothers (1980) di John Landis, da Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe luci, di Mervyn LeRoy; Dames, 1934, Abbasso le donne!, di Ray Enright; Gold diggers of 1935, 1935, Donne di lusso 1935, di ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...