La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] allo scopo di sviluppare ulteriormente tali progetti, assunse alcuni dei fisici più importanti della Gran Bretagna: Frederick Alexander Lindemann (il futuro lord Cherwell) assieme al suo principale antagonista Henry T. Tizard, Francis Aston, Geoffrey ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] 229-34.
E.N. Borza, Greeks and Macedonians in the Age of Alexander. The Source Traditions, in Transitions to Empire. Essays in Greco-Roman History, in Greek Offerings. Essays on Greek Art in Honour of John Boardman, Oxford 1997, pp. 55-62.
S.G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] cui la scoperta della penicillina, effettuata nel 1928 da Alexander Fleming (1881-1955), fu tramutata in realtà clinica dal farmaci (esclusi i più recenti) siano stati introdotti prima che John R. Vane, nel 1970, facesse la fondamentale scoperta che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] Matteucci, Macedonio Melloni, Giovanni Battista Amici, Leopoldo Nobili, John Herschel, Charles Babbage, Michael Faraday, Auguste De La Rive, Marc-Auguste Pictet, Franz Xaver von Zach, Alexander von Humboldt, per es., erano in costante e reciproco ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] e conobbe vari artisti tra i quali anche un pittore russo, Alexander Vassal, con cui rimase in contatto anche in seguito e che alle incisioni inglesi, nel genere di quelle di John Frederick Herring, come testimoniano varie opere degli anni ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] un morfotipo analogo per le cellule animali spettò ad Alexander Ecker e a Ferdinand Julius Cohn. Ecker sottolineò la del protoplasma, un compito che richiese un lungo periodo di tempo. John R. Baker ha diviso in tre periodi la storia della scoperta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Queste matrici erano state già studiate da Herbert W. Turnbull e Alexander Aitken nel 1930.
Il rapporto λ/μ prese in seguito il un articolo del 1955. Nel 1965 James W. Cooley e John W. Tukey introducevano la FFT (fast Fourier transforms), l' ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] manual of Arabo-Byzantine astronomy, ed. and transl. by Alexander Jones, Amsterdam, Gieben, 1987.
Kennedy 1966: Kennedy, Edward 323-326.
‒ 1971: Pingree, David, The astrological school of John Abramius, "Dumbarton Oaks papers", 25, 1971, pp. 191-215 ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] area della teoria etica: per es., il volume di Alexander Miller (2003) o i tre volumi finora pubblicati della della riflessione fatta a metà del 19° sec. da John Stuart Mill per articolare un utilitarismo liberale che identificasse la felicità ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Come era accaduto in precedenza per i Libri Carolini, John Wycliffe (1330-1384 ca.) e Jan Hus (1369- C, coll. 1069-1180; Niceforo, Refutatio et eversio, in P.J. Alexander, The Patriarch Nicephorus of Constantinople, Oxford 1958, pp. 242-262; id., ...
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