Woods, James (propr. James Howard)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Vernal (Utah) il 18 aprile 1947. Il volto segnato dai tratti marcati, lo sguardo intenso, la recitazione nervosa [...] in Killer: a journal of murder (1996; Killer ‒ Diario di un assassino) di Tim Metcalfe e in Vampires (1998) JohnCarpenter. Tra le ultime partecipazioni da ricordare True crime (1999; Fino a prova contraria) di Clint Eastwood, The virgin suicides ...
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Reeve, Christopher
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 25 settembre 1952. Dotato di un fisico atletico e di una bellezza dai tratti regolari, R. si [...] , cui ha fatto seguito la parte di protagonista in Village of the damned (1995; Il villaggio dei dannati) diretto da JohnCarpenter, remake del classico di fantascienza del 1960 di Wolf Rilla.
Costretto all'immobilità in seguito a una grave caduta da ...
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Grier, Pam (propr. Pamela Suzette)
Giona Antonio Nazzaro
Attrice cinematografica statunitense, nata a Winston-Salem (North Carolina) il 26 maggio 1949. È considerata il simbolo dell'immaginario erotico [...] affidato il ruolo di Hersche Las Palmas in Escape from L.A. (1996; Fuga da Los Angeles) e quello di Helena Braddock in JohnCarpenter's Ghosts of Mars (2001; Fantasmi da Marte). Nello stesso anno Tim Burton l'ha chiamata nel cast di Mars attacks!, ma ...
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Musicista statunitense (Park Ridge 1876 - Chicago 1951). Studiò con J. K. Paine all'Università Harvard, perfezionandosi poi con E. Elgar e B. Ziehn; alternò l'attività di compositore con quella di industriale. Scrisse balletti, lavori orchestrali e vocali-orchestrali, musiche da camera, in cui compaiono accenti nazionali con spunti jazzistici ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'ora di rivalutare il pensiero un tempo terrificante di John Ruskin secondo il quale l'architettura è la decorazione della 1985. Per singoli edifici, in qualche modo richiamati: R. Carpenter, The architects of the Parthenon, Harmondsworth 1970; A. K ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'infinito immagini illusorie, con una vertiginosa mise en abyme, in Carpenter's Gothic (1985) di W. Gaddis; è la sua prima generazione: J. Davis (n. 1917: Jagardoo, 1978; John Pat and other poems, 1988), Oodgeroo Noonuccal (nome aborigeno assunto ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] Le stelle del rock e del pop sono quindi quasi sempre le stesse, da E. John (n. 1947) a D. Bowie (n. 1947), da A. Lennox (n Herzog), del regista-musicista J. Carpenter (Fog, 1980, diretto dallo stesso Carpenter), dei tastieristi-divi come Vangelis ( ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] C. Beckett, The Anglo-Irish tradition, Londra 1976; AA. VV., Place, personality and the Irish writer, a cura di A. Carpenter, Gerrards Cross 1977; Myth and reality in Irish literature, a cura di J. Ronsley, Waterloo 1977; P. Costello, The heart grown ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] Così, per es., nella videoinstallazione The third memory (2000), John Wojtowicz, il vero autore della rapina a cui si ispira cui l’architetto Le Corbusier, al lavoro sul progetto del Carpenter Center for the visual arts dell’Università di Harvard, l ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] T., 3ª ed., Gottinga 1916; R. H. Charles, The Revelation of St. John, Londra 1920; E. B. Allo, L'Apocalypse de S. Jean, Parigi 1921; A Handbuch z. N. T. del Lietzmann; I. E. Carpenter, The Johannine writings, Londra 1927. - Studî sull'elemento mitico ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
spettatoriale
agg. Proprio dello spettatore; relativo allo spettatore. ◆ I vampiri di [John] Carpenter non attirano le nostre simpatie, sono famelici e oltremodo crudeli, sono privi di qualsiasi aura romantico-decadente, del pur minimo fascino...