Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] francesi alla rivista «Scientia», quali lo stesso Poincaré, Charles-Émile Picard, Jules Tannery, Pierre Boutroux (che Becquerel, Maurice de Broglie, Arthur Stanley Eddington, Joseph John Thompson, Ernest Rutherford, Hendrik Antoon Lorentz, Werner ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] dei testi, stabiliti a partire dall'edizione di Charles Adam e Paul Tannery (completata dalla corrispondenza fra in: Descartes' natural philosophy, edited by Stephen Gaukroger, John Schuster and John Sutton, London-New York, Routledge, 2000.
Beck ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] Claude-Henri de Rouvroy de Saint-Simon e di François-Marie-Charles Fourier e frequenta il salotto di casa Belgiojoso. Scrive sulla « Hume e alla filosofia liberatrice della gnoseologia di John Locke, vivifica le indubbie influenze vichiane e supera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] audace parallelo Ardigò – che cita disinvoltamente autori come Charles R. Darwin e il medico olandese Jakob Moleschott Stato: i punti di riferimento nel positivismo europeo erano John Stuart Mill e la scuola comtiana francese. Nel decennio successivo ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] il primo dei quali fu forse Thomas Huxley, illustre collega di Charles Darwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano, o 'della a questo interrogativo vengano date risposte negative. Il filosofo John R. Searle, per esempio, ha difeso strenuamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] francese contemporaneo che prendeva in esame l’opera di Charles Renouvier, di Émile Boutroux e di Henri Bergson.
materialismo storico. Cadeva così su Croce e Gentile, sullo yankee John Dewey e sul neopositivismo, su Martin Heidegger e su Karl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Alessandro Manzoni) ed europea (da William Shakespeare a John Milton, Voltaire, François-René de Chateaubriand, Victor Hugo De Sanctis, suggestionato dall’exemplum storiografico di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi (1773-1842), celebrava l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] che si ispira al pensiero del filosofo americano Charles Sanders Peirce. Pensatore asistematico, Vailati è stato , Vailati sente più affine un atteggiamento ‘consequenzialista’, ispirato a John Stuart Mill, che non il rigorismo kantiano:
[…] dire, con ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine allo studio delle società primitive; l’etologia, prevista da John Stuart Mill, si rivolse invece allo studio dei comportamenti ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] più o meno organizzati. Come osservava nel Settecento il pensatore francese Charles-Louis de Montesquieu, la società non sono gli uomini, ma tutti i diritti necessari al mantenimento della sicurezza. John Locke invece, pur accettando l’idea del ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...