ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] di formazione compresero i testi di Francis Bacon, JohnLocke, Christian Wolff e in particolare di Étienne Bonnot rifacendosi sempre al metodo empirico-sperimentale di autori quali Bacone, Locke, Newton, Leibnitz. Rari furono invece gli accenni a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di ottica e di dinamica. Bisogna anche dire che molti contemporanei di Newton, come Robert Boyle e JohnLocke, nutrirono interesse per l'alchimia. Probabilmente Newton vedeva in questa disciplina una possibile alternativa a un approccio puramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] , che non tollerava vincoli particolaristici, anche l’arbitrio feudale venne sentito come pericolo politico da combattere.
Come disse JohnLocke, la cultura politica era dominata da due linee: la teoria dello Stato, che, da Jean Bodin ad Algernon ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] inutile: «Filosofavo, spinto dal bisogno di soffrir meno» (1945, p. 376). Questo atteggiamento fa pensare all’uneasiness di JohnLocke (1632-1704) come motore di progresso spirituale, o – se vogliamo restare in Italia – al Francesco Ferrara (1810 ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] (acquisita) – sarebbero sorte le due correnti filosofiche di razionalismo ed empirismo, con René Descartes e JohnLocke come rispettivi fondatori; mentre dal panenteismo bruniano sarebbe, invece, sorto il rigoroso immanentismo di Baruch Spinoza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] , per prima quella di Isaac Newton, nell’ambito della riflessione sulla nascita della scienza moderna, e poi quella di JohnLocke, e di alcuni fra i maggiori philosophes, nel campo della ricerca epistemologica, impegnata a evidenziare il ruolo svolto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] oggettive come la matematica e la filosofia naturale. Occorre sempre partire dal principio, già ribadito a suo tempo da JohnLocke, che i progressi nella scienza dell’uomo sono ammissibili solo a condizione che si conoscano la portata e i limiti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] estiva degli Hannover, Leibniz comincia a lavorare a un commento all'Essay concerning humane understanding (1690) di JohnLocke. Si applica quindi allo studio sistematico dell'opera lockiana, della quale utilizza la traduzione francese portata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] prima volta il termine “semiotica” nel quarto libro del Saggio sull’intelletto umano di JohnLocke. Tuttavia il suo approccio si distacca dal concettualismo di Locke ed estende l’indagine sulla scienza dei segni in diverse direzioni: durante la breve ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] Samuel Clarke. Non mancò al principe la lettura di passi, in traduzione francese, dal Saggio sull’intelletto umano di JohnLocke. Per la letteratura non si privilegiarono solo i classici autori francesi (Jean Racine e Pierre Corneille), ma si diede ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.