Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] ’ordine sociale è assicurata dal rispetto della gerarchia e dell’autorità.
Tutto cambia con le opere di autori quali JohnLocke e Jean-Jacques Rousseau, i due principali teorici (insieme a Thomas Hobbes) del pensiero politico moderno: l’individuo in ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] scritti dei filosofi greci e romani, sui trattati di teorici come Ugo Grozio, Samuel Pufendorf, Thomas Hobbes, JohnLocke, Montesquieu. Proiettò le sue letture sull’immagine nostalgica della natia Ginevra, la città-Stato di Calvino, che idealizzò ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] rinunciando alla propria libertà assoluta e trasmettendo a un terzo tutti i diritti necessari al mantenimento della sicurezza. JohnLocke invece, pur accettando l’idea del contratto come atto costitutivo della società, interpretava lo stato di natura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] epocale
Il concetto di opinione pubblica appartiene interamente alla vicenda storica dell’età moderna; i suoi massimi teorici, JohnLocke e Immanuel Kant, vivono infatti nei secoli XVII e XVIII, in momenti particolari della storia politica e sociale ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] in seguito alla rivoluzione del 1688 (rivoluzioni inglesi).
La costituzione parlamentare, il pensiero politico liberale di JohnLocke, l’empirismo filosofico, il metodo sperimentale e la sintesi scientifica di Isaac Newton erano – secondo Voltaire ...
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Delfico, Melchiorre
Vittorio Roda
Filosofo e uomo politico (Leognano, Teramo, 1744 - Teramo 1835), esponente di spicco dell’Illuminismo meridionale, D. ebbe una parte significativa nella vita non soltanto [...] , età rivoluzionaria e napoleonica, e Restaurazione. Formatosi alla scuola delle correnti empiristiche e sensistiche dei suoitempi, tra JohnLocke, Étienne Bonnot de Condillac e Antonio Genovesi, D. mantenne fede fino agli ultimi anni a questo tipo ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...]
Tutti i pensatori di ispirazione liberale (liberalismo) ‒ siano essi filosofi del Seicento e del Settecento come JohnLocke o Immanuel Kant o sociologi contemporanei come Ralf Dahrendorf ‒ hanno una concezione conflittuale della società e della ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] moderno ‒ bensì l'esperimento, ossia l'esperienza guidata e disciplinata dall'intelletto. Un altro filosofo inglese, JohnLocke (17° secolo), allargò il concetto di esperienza, includendo al suo interno ‒ oltre alle intuizioni sensibili ‒ anche ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] in particolare dagli epicurei (Epicuro) e dagli stoici (stoicismo); nell'età moderna soprattutto da Francesco Bacone, JohnLocke e David Hume. Quest'ultimo portò l'empirismo verso posizioni scettiche (scetticismo), suscitando la reazione di Immanuel ...
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HERTLING, Georg, conte di
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato a Darmstadt il 31 agosto 1843, morto a Berlino il 4 gennaio 1919. Laureatosi in lettere e filosofia nel 1864, l'anno seguente [...] 1871; Über die Grenzen der mechanischen Naturerklärung, Bonn 1875; Aufsätze und Reden sozialpolitischen Inhalts, Friburgo 1884; JohnLocke und die Schule von Cambridge, Friburgo 1892; Naturrecht und Sozialpolitik, Colonia 1892; Kleine Schriften zur ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.