Architetto e urbanista inglese (Londra 1752 - East Cowes, isola di Wight, 1835). Formatosi al palladianesimo con R. Taylor, nelle sue opere recuperò in modo originale anche stili esotici e sperimentò il "pittoresco". Attivo dapprima nel Galles, a Camarthen costruì la nuova prigione (1789). Divenuto famoso, a Londra, tra il 1775 e il 1802, in collaborazione con l'architetto di giardini H. Repton ideò ...
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Pittore e xilografo inglese (Londra 1893 - Colchester 1977), fratello di Paul. Noto paesaggista, fu influenzato dai postimpressionisti. Fu anche inviato speciale come disegnatore di guerra (1914-18 e 1934-40). Illustrò, tra l'altro, Directions to servants di J. Swift (1925), le Elegie di Ovidio tradotte da Ch. Marlowe (1925), The natural history of Selborne di G. White (1951) ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1980; M. Brusatin, Venezia nel Settecento: Stato, architettura, territorio, Torino 1980; J. Summerson, The life and work of JohnNash, Londra 1980; R. Gabetti, Architettura italiana del Settecento, in Storia dell'arte italiana, Torino 1982, ii, 2, pp ...
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Storico inglese dell'architettura (Darlington 1904 - Londra 1992). Attivo a Londra prima come architetto, fu poi vicedirettore (1941-45) del National buildings record, da lui istituito, curatore del John [...] in Gran Bretagna dal 1933, inaugurò una storia dell'architettura intimamente correlata alla prassi architettonica. Dopo la prima opera, JohnNash: architect to King George IV (1935), ha pubblicato, tra l'altro: Georgian London (1945), che esamina il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] tradizione inglese con esperienze francesi e, in particolare in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le delle cose è sotteso nell’opera di artisti come P. Nash e B. Nicholson con esiti opposti, d’intensità surreale nell ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , 1969. Sulle singole presidenze: A. M. Schlesinger jr., A thousand days: John F. Kennedy in the White House, Londra 19672; Th. C. Sorensen, Kennedy della scuola storico-culturale degli studi americani, H. Nash Smith e L. Marx.
Muore in questi anni ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Parlamento di William Pitt. Quest'ultimo rame, desunto da John Singleton Copley, toccò il cuore di tutti gli Inglesi d'occasione, dedicati al B. dal sec. XIX in poi, come quello di E. B. Nash, in Magazine of Art del 1886, p. 143, e quello di J. T. H. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] tracciare un filo conduttore da W. Blake attraverso Paul Nash tanto alle nature morte antropomorfe di Graham Sutherland quanto ai scritti dopo la guerra - è uno dei modelli più in voga. John Betjeman - di cui va ricordato l'ultimo volume, A few late ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1430) e alcune descrizioni di pellegrini (John Capgrave, 405-351; Nicola Muffel, 1452 Com., XVIII, 1890, p. 9; S. B. Platner-Th. Ashby, op. cit., s. v.; E. Nash, Bildlexicon zur Topogr. d. ant. Rom, Tubinga 1961-1962, I, s. v. Pietra Papa; G. Jacopi, ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] me. / Reverdy è surrealista a casa sua. / Saint-John Perse è surrealista a distanza. / Roussel è surrealista nell' A essa parteciparono, con molti altri artisti di vari paesi, H. Moore, P. Nash, G. Sutherland, J. Banting, E. Agar, L. Carrington e H. ...
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