Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] e fotografi di talento, ma si affermarono anche molti altri registi (Robert Aldrich, Samuel Fuller, Howard Hawks, Nicholas Ray, John Sturges, ma anche Richard Brooks ed Edward Dmytryk), alcuni dei quali, pur cimentandosi soltanto in uno o due film ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] , Huston, Phil Karlson, Lloyd Bacon, Robert Rossen, e con minore frequenza anche di Douglas Sirk, Robert Aldrich, Nicholas Ray, John Sturges, Curtis Bernhardt, George Roy Hill, William Dieterle, Daniel Mann, Fritz Lang e Max Ophuls.
Nel 1961 aprì una ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’emergere di nuove cinematografie, da quella indiana (che vantava autori come S. Ray e M. Sen), a quella cubana (con registi come T.G. Alea sono stati gli elementi che hanno consentito a registi come John Woo, Tsui Hark, Stanley Kwan, Wong Kar-Wai di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] morti viventi), B. De Palma (Femme fatale, 2002), J. Carpenter (John Carpenter's ghost of Mars, 2001, Fantasmi da Marte), J. McTiernan ( The aviator di Scorsese, Alexander (2004) di O. Stone e Ray (2004) di T. Hackford. Discorso a parte merita Q. ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di Flaherty, di The battle of San Pietro (1944; San Pietro, mm) di John Huston; in altri film fu impiegata una voce nota, come in Spanish Earth ( lit-tle fugitive (1953; Il piccolo fuggitivo, coregia di Ray Ashley e Ruth Orbin) e, girato in 35 mm con ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] , quello che ha visto a suo tempo l'astro nascente di John Singleton e di Mario van Peebles (figlio di Melvin) i cui society since 1945, New York-Westport-London 1984.
R.B. Ray, A certain tendency of the Hollywood cinema 1930-1980, Princeton 1985 ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] addirittura al ruolo tradizionalmente passivo di sex object (come Ray Milland o Fred MacMurray nelle c. copertamente omosessuali di giornalista d'assalto che inventa uno scoop in Meet John Doe (1941; Arriva John Doe) di Capra. Ma è ovvio che entrando ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] ; Via col vento) di V. Fleming (fot. Ernest Haller, Ray Rennahan, Wilfrid Kline, a.d. William Cameron Menzies) è anche un colori, Leave her to heaven, 1946, Femmina folle, diretto da John M. Stahl), Marilyn Monroe fugge dal marito assassino su per l' ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] il saloon barocco di Vienna in Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray, anche se questo film è in realtà un western fiammeggiante, una in tempi recenti, anche nell'universo hollywoodiano (attraverso John Woo, ma anche recepita da un regista come ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Bouveng. Tra i registi impiegati dalla Skandia vanno citati John Brunius, autore del famoso Synnöve Solbakken (1919), tratto dal without a cause (1955; Gioventù bruciata,) di Nicholas Ray. Per i più piccoli si approntarono numerose trasposizioni ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...