FISHER, John (XV, p. 472)
Proclamato santo il 19 maggio 1935. Fu uno dei maggiori promotori dell'umanesimo in Inghilterra, amico di Erasmo da Rotterdam che chiamò a insegnare all'università di Cambridge, [...] teologia nel 1503, cancelliere nel 1504 e presidente del Queen's College (1505); ispirò alla regina Margherita Beaufort l'istituzione del St John's College e del Christ's College.
La più antica biografia del F., attribuita un tempo a R. Hall, è stata ...
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Missionario anglicano e colonizzatore (Londra 1796 - Eromanga 1839). È una delle più importanti figure tra i missionarî cristiani anglosassoni, per l'unione che seppe realizzare tra attività propagatrice della religione cristiana e attività colonizzatrice in senso culturale ed economico. Nel 1816 cominciò la sua attività, nei mari australi. Nel 1832 giunse alle Samoa; nel 1837 pubblicò a Londra la ...
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Arcivescovo di Canterbury (Great Grimsby, Lincolnshire, 1530 circa - Londra 1604); prof. di teologia a Cambridge (1567), poi a Pembroke Hall, infine al Trinity College, di cui compilò gli statuti. Vescovo di Worcester, poi arcivescovo di Canterbury (1583). Celebre la sua controversia col puritano Th. Cartwright intorno alla costituzione della Chiesa d'Inghilterra; ebbe parte notevolissima nel fissare ...
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WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] distinguere per le sue tendenze moderate nelle questioni di politica ecclesiastica, il che gli valse la chiamata a corte nel 1610, poi la nomina a cappellano di corte; l'amicizia del Buckingham gli valse ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] puritana, rivelò subito una spiccata tendenza alla vita spirituale. Durante gli studî a Oxford (Christ Church e Lincoln College) fu lettore assiduo dell'Imitazione di Cristo e organizzò con un gruppo di ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, negò la transustanziazione e curò la prima traduzione in inglese della Bibbia.
Vita
Studiò a Oxford al Merton College, poi (1360) fu master o preside al Balliol College, quindi al Queen's College ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) aderì al partito favorevole all'Inghilterra di Elisabetta I e si oppose (1561) a Maria Stuarda. La sua predicazione assicurò la diffusione del protestantesimo in Scozia. È considerato uno dei maggiori ...
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Stampatore e giornalista (n. forse Londra 1739 - m. Teddington 1812). Dedicatosi al giornalismo, nel 1785 pubblicò il primo numero del Daily Universal Register, che nel 1788 divenne il Times, affermandosi [...] 'autenticità delle informazioni. Nel 1795 W. si ritirò dalla direzione del giornale, che passò nelle mani del figlio minore John (n. 1776 - m. 1847), nominato direttore unico nel 1803. Questi accentuò il carattere indipendente del Times, tanto che il ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per più di dieci anni al centro della vita oxoniense, dove le tradizioni conservatrici dell'anglicanesimo tendevano a espressioni più libere e spirituali: era lo stato d'animo antirazionalista e romantico ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in difesa del nonconformismo ispirate a principi teologici rigidamente calvinisti.
Vita
Studiò al Queen's College di Oxford, da dove nel 1637 si allontanò per non sottomettersi ai nuovi statuti antipuritani; ...
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Obamania
s. f. Entusiasmo diffuso a sostegno di Barak Obama, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008. ◆ [tit.] Hillary [Clinton] perde un pezzo (nero) • Il «superdelegato» John Lewis, deputato influente ed ex leader dei...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...